Venerdì un magnifico Trio chiude il 6° Ducale.LAb e subito parte “Camera con Vista”

Venerd’ì

Venerdì si chiude il sesto “Ducale.LAb” nel cortile di casa Alciati al “Leone” e subito dopo, sabato, al Dugentesco, parte una nuova rassegna estiva d concerti che la Camerata Ducale ha organizzato soprattutto per dire grazie ai tantissimi abbonati che hanno scelto di rinunciare al rimborso per i concerti del XXII Viotti Festival che non si erano potuti tenere da quando era scattato il lockdow. Per loro i sette concerti della rassegna “Camera con Vista”  saranno gratuito. Gratis per tutti anche un ottavo concerto, extra “Camera con vista”, che si terrà lunedì 27 luglio nella chiesa di San Bernardo: sarà eseguito lo Stabat Mater di Boccherini per soprano (Francesca Lombardo Mazzulli) e quintetto d’archi (della Ducale) con dedica a tutte le vittime del Covid. Emblematica dunque la scelta della chiesa di via Laviny che è anche il Santuario della Madonna degli infermi, il simbolo di Vercelli che uscì dalla peste del 1630 dopo un voto sciolto alla Vergine.

Questo concerto sarà gratuito, ma si raccoglieranno offerte volontarie per la Caritas parrocchiale.

Approfondiremo successivamente calendario e protagonisti di “Camera con Vista”, limitandoci ora ad annunciare che il concerto inaugurale di “Camera con Vista” sarà appunto sabato alle 21 al Dugentesco (sede di tutta la rassegna): ne saranno protagoniste la violinista Giulia Rimonda e la pianista Ilaria Cavalleri: inizio alle 21.

E torniamo al “DucaleLAb”. La rassegna – sinora a dir poco di livello qualitativo superiore – si concluderà venerdì, alle 18,30, al “Leone” con il Trio Chagall, composto da Edoardo Grieco (violino), Francesco Massimino (violoncello) e Lorenzo Nguyen (pianoforte). In programma il monumentale Trio per pianoforte numero 1 di Schubert, scritto dal compositore austriaco durante l’ultimo anno di vita e pubblicato postumo otto anni dopo: quarantacinque minuti di musica che hanno incantato generazioni di interpreti e di ascoltatori.

Nato nel 2013 al Conservatorio di Torino, il Trio Chagall (si chiama così perché i suoi giovani componenti adorano la pittura del maestro russo naturalizzato francese) si è rapidamente imposto all’attenzione del mondo musicale italiano. Ha vinto l’Amadeus Factory nel 2018 e il Concorso Città di Giussano nel 2019, ma soprattutto ha conquistato il secondo premio (con il prino non assegnato) alla XX edizione del prestigioso Concorso Trio di Trieste, facendo incetta anche dei premi collaterali.

E, a proposito di premi, venerdì riceveranno anche quello di miglior Ensemble di questa rassegna: il “Maria Cerruti Vercellotti”, che sarà loro consegnato dal marito della cara prof e melomane vercellese, Franco Vercellotti.

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