La Regione: “Nel Piano Riparti Piemonte procedure edilizie più agili e veloci”

Un intervento deciso sulle norme edilizie per “Velocizzare per ripartire”, sono i criteri guida che ispirano gli interventi che la Regione intende mettere in atto nel settore edile e urbanistico con il disegno di legge “Riparti Piemonte”. Lo ha annunciato oggi il vicepresidente della Giunta regionale, Fabio Carosso, durante la  prima Commissione, presidente il vercellese Carlo Riva Vercellotti.

 

“Con questi interventi – ha spiegato Carosso – vogliamo agevolare imprese e cittadini per far ripartire un’economia profondamente in crisi. Semplifichiamo le procedure, accorciamo le tempistiche e aiutiamo privati e imprese che vogliono costruire o ristrutturare”.

La Regione stanzierà 50 milioni di euro a copertura parziale o totale degli oneri di urbanizzazione legati ai permessi di costruzione che vengono pagati ai Comuni, destinando fino a 50 mila euro ai privati e 100 mila alle imprese. Bar e ristoranti potranno ampliare i dehor per rispettare le norme di distanziamento previste a livello nazionale, senza oneri e con la sola comunicazione al Comune. “Una norma che abbiamo scritto dopo il confronto con Anci, Uncem e altre organizzazioni di rappresentanza”, ha sottolineato Carosso.

Tra le disposizioni principali, la possibilità di ristrutturare gli immobili nei centri storici, anche con sagoma diversa dall’esistente, in deroga ai piani urbanistici in vigore.

Infine i Comuni avranno maggiore responsabilità nelle decisioni e vedranno incrementati i contributi da 25 mila a 35 mila euro per adeguare i piani regolatori.

Tutti i provvedimenti su edilizia e urbanistica avranno durata limitata al 31 gennaio 2022.

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