La prossima settimana gli Alpini di Vercelli celebrano il 95° di Fondazione e il Raduno del 2018

Vercelli – Ad un anno dall’indimenticabile Raduno del Primo Raggruppamento, che portò a Vercelli qualcosa come 25 mila penne nere, forse più, la città torna ad imbandierarsi di tricolore per celebrare da venerdì 18 a domenica 20 ottobre il 95° Anniversario di fondazione dell’Ana vercellese e per ricordare, appunto, l’evento dello scorso anno. Con l’occasione sarà pure celebrato il Centenario dell’Ana nazionale.

E’ per questa ragione che in tutta la città stanno ricomparendo le bandierine e le bandiere tricolori che nell’ottobre del 2018 avevano ricolmato Vercelli. La tre giorni della prossima settimana è stata illustrata questa mattina, nella sala dei gruppi consiliari del Comune, dal presidente dell’Ana provinciale Piero Medri e dall’assessore alle manifestazioni (e alpino, ci ha tenuto a sottolineare) Mimmo Sabatino. Con loro il vice presidente dell’Ana vercellese Flavio Negro, il vice presidente del Consiglio Comunale (e alpino) Gianni Marino e altre penne nere tra le quali due illustri rappresentanti dei due Gruppi vercellesi: Paolo Orlandi per il “Beato Secondo Pollo” e Giovanni Castello per il “Porta Torino”.

Un’immagine della grande parata dello scorso anno

Ricordando che l’Ana vercellese ha mille soci (tra alpini e sostenitori) e che si articola in 17 Gruppi sul territorio (tra cui appunto i due di Vercelli), dopo il saluto dell’assessore Sabatino, Medri ha ringraziato l’amministrazione comunale attuale e la precedente e ha illustrato la tre giorni dell’Ana nel prossimo fine settimana: ovviamente non è pensabile di  radunare, come lo scorso anno, migliaia di persone, ma le penne nere sanno sempre mettere assieme numeri consistenti di persone per celebrare degnamente i loro eventi.

Si incomincia venerdì 18 ottobre alle 17,30 con la presentazione, al Dugentesco, del libro fotografico “21° Raggruppamento Alpini 2018”. Si tratta di un libro che raccoglie le immagini più significative dell’evento dello scorso anno: immagini a cura dei due fotografi ufficiali dell’Ana Vercellese, Giulio Veggi e Dario De Salvador, di altri fotografi vercellesi che hanno immortalato il Raduno e dei tanti cittadini che hanno fornito ulteriori foto. Tutto il materiale che compare sul volume è stato selezionato con la collaborazione di fotografi come Giuliano  Fighera di Biella e Massimo Patrucco di Trino.

La città torna ad imbandierarsi

Contestualmente alla presentazione del libro (che verrà messo in vendita al prezzo di 20 euro), sarà aperta, nel foyer del Dugentesco, una mostra fotografica in gran parte dedicata a quell’evento (e qui le foto saranno esclusivamente di Veggi e di De Salvador), con immagini storiche anche degli Alpini nella Prima Gueerra Mondiale, tra le quali quelle davvero preziose, di Paolo Barelli, alcune delle quali sono state esposte di recente in un’altra mostra a Cosenza. La mostra al Dugentesco sarà aperta al pubblico sabato 19 e domenica 20 dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30.

Sabato pomeriggio si riprende, alle 15,30, con gli onori alle due medaglie d’oro Eugenio e Giuseppe Garrone davanti alla loro tomba al cimitero di Billiemme. Alle 16,30 le penne nere si raduneranno in piazza Cavour e quindi, in corteo, raggiungeranno prima la Lapide con le Medaglie d’oro di via Gioberti, per renderle omaggio, e, successivamente la vicina via Biblioteca Agnesiana, che sarà ufficialmente intitolata, e quindi cambierà nome,  con lo scoprimento ufficiale della targa, al poeta-alpino Dino Serazzi che. Abitava lì e che, scomparso nel 1996, fu anche presidente provinciale dell’Ana vercellese dal 1981 al 1993, vale a dire dopo Silvio Penso e prima  di Battista Torriano. Serazzi, che ha composto splendide poesie sia in lingua, sia in dialetto, è coautore, tra l’altro, con Nino Carlone del prezioso (e purtroppo introvabile) Vocabolario Vercellese.

Alle 21, nella basilica di Sant’Andrea, concerto del Coro Alpino Valtanaro di Alessandria e del Coro Lirico “Giovan Battista Viotti”.

Domenica, la sfilata per le vie cittadine, partendo, alle 8,45, da piazza Cesare Battisti, dopo l’alzabandiera nella vicina piazza degli Alpini e un secondo alzabandiera, con omaggio al Monumento ai caduti, in piazza Battisti, il corteo raggiungerà la chiesa di an Cristoforo dove, alle 10,30, il parroco monsignor Sergio Salvini celebrerà la messa alla presenza delle reliquie del beato Secondo Pollo, cappellano militare alpino della Val Chisone, molto il 26 dicembre 1941 in Montenegro mentre stava soccorrendo un commilitone ferito. Don Pollo fu canonizzato a Vercelli da Papa Giovanni Paolo II il 23 maggio 1998.

Al termine della Messa, rinfresco nell’oratorio della chiesa, ammaina bandiera e pranzo ufficiale nella sede dell’Ana di corso Rigola 150.

edm

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