Al “Nereo Rocco” la Pro getta alle ortiche due punti: con la Triestina finisce 1 a 1

Triestina – Pro Vercelli: 1 a 1

La Pro fa harakiri all’88’ e non riesce a vendicare, come avrebbe ampiamente meritato, il rovescio di cinque mesi fa al “Rocco” di Trieste, quando finì 4 a 2 per i padroni di casa. I bianchi di Paci costruiscono qualcosa come sei palle-gol prima di passare, finalmente, con Della Morte;  gli alabardati, due, prima del pareggio di Di Gennaro. E dunque l’ 1 a 1 finale è molto, troppo sbilanciato: ma quando si falliscono occasioni come le due di Arrighini, lanciato a tu per tu davanti a Pisseri (36’ e 54’) e soprattutto come quella di Saco, al 42, non puoi che prendertela con te stesso, non con la sfortuna.

Risultato a parte, la Pro timbra una prova eccellente. Il giovane esterno destro difensivo Alessandro Silvestro, che era stato inguardabile martedì contro il Renate, si riscatta alla grande e puntuali arrivano le conferme del difensore centrale Perrotta e del centrocampista Calvano. Arrighini meriterebbe un voto e con lode per essere stato il più insidioso in avanti (ben cinque conclusioni verso rete), ma i suoi due errori verso la fine del primo tempo e all’inizio della ripresa, pur tenendo conto dei riflessi straordinari di Pisseri, pesano, e non poco.

A centrocampo Louati si è acceso più spesso rispetto alla prova col Renate e  Saco, dopo l’inconcepibile errore del 42’ (sinistro sghembo fuori a un metro dalla linea di porta) ha avuto il merito di non demoralizzarsi e soprattutto di fornire, di testa, l’assist per la deviazione vincente di Della Morte.

Citazione di merito anche per Valentini che, graziato da Paganini al 67’ (quasi la fotocopia dell’errore di Saco dall’altra parte) ha sventato da campione una girata che sembrava inesorabile di Ganz, al 12’.

Per qualche tratto la gara è stata combattuta, ma la Pro ha dato la sensazione di poterla chiudere agevolmente, e ci sarebbe probabilmente riuscita senza gli errori di Arrighini e le super parate di Pisseri. La Triestina ha avuto il carattere di arrembare nel finale, ma, rispetto alla Pro, non è sembrata granché: semmai i suoi giocatori di sono distinti per proteste al limite del fanciullesco, anche per semplici rimesse laterali a loro avviso invertite da arbitro e segnalinee.

Non ci resta che raccontare i due gol, entrambi scaturiti da calci di punizione. Al 78’ Calvano ha traversato in area dalla tre quarti sinistra Saco è salito in cielo per appoggiare di testa verso Della Morte che ha trovato un sinistro, al volo, di rara bellezza ed efficacia.

All’88’, punizione sul fronte destro d’attacco della Triestina. Pezzella ha messo al centro di un’area più intasata di un gruppo laocoontico: c’è stata una deviazione di testa  verso il centro e lì, come un falco, è planato Di Gennaro, spigendo la palla nel sacco, senza che Valentini ci potesse fare proprio nulla. Sabato, al “Piola” di Vercelli c’è il derbyssimo: inizio alle 16,30.

I migliori della Pro: Silvestro, Calvano, Iotti

I peggiori della Pro: Arrighini, Mustacchio

ROSENCRANTZ

IL TABELLINO

TRIESTINA (4-4-1-1): Pisseri; Ghislandi, Sabbione, Di Gennaro, Ciofani (dall’86’ Adorante); Paganini, Gori (dal 63′ Crimi), Pezzella, Furlan (dal 74′ Felici); Minesso; Ganz (dal 63′ Petrelli). A disposizione: Pozzi, Valori, Galliani, Sottini, Lovisa, Lollo, Rocchi, Pellacani, Rocchetti. All. Bonatti.

PRO VERCELLI (3-4-2-1): Valentini; Silvestro, Cristini, Perrotta; Vergara (dal 60′ Renault), Saco, Louati, Iotti (dal 90′ Macchioni); Calvano (dal 90′ Anastasio), Mustacchio (dal 75′ Della Morte); Arrighini (dal 75′ Comi). A disposizione: Rigon, Lancellotti, Masi, Gentile, Corradini, Iezzi, Guindo. All. Paci.

Arbitro: Luca Cherchi di Carbonia

Gol: 78’ Della Morte (PV), 88’ Di Gennaro (T)

Ammoniti: Cristini (PV), Di Gennaro (T), Vergara (PV), Gori (T), Louati (PV), Crimi (T), Saco (PV), Paganini (T)