Lucia Annibali, la donna che il 16 aprile 2013 fu sfregiata in volto con l’acido solforico da due sicari, assoldati dall’ex fidanzato e che è divenuta simbolo della lotta contro la violenza di genere, venerdì 29 novembre alle 21 sarà a Cigliano presso il Centro di Incontro per parlare della sua storia. Il tema della serata sarà “Politiche, strumenti di prevenzione e contrasto della violenza maschile sulle donne”. Modera Rosella Milano.
Lucia Annibali sarà poi a Vercelli, sabato 30 alle 10 nella Sala Cavour dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia, in via Duomo 2 a Vercelli, per il tavolo di lavoro “Educare per prevenire”. Anche in questo caso si parlerà del sapere e della formazione come strumenti di prevenzione della violenza sulle donne.
Il tavolo avrà la dinamica e la finalità degli “ateliers des idées” di En Marche e dei tavoli della Leopolda: un conduttore che introduce il tema e tiene le fila del discorso, specialisti invitati a sviscerare il tema da diversi punti di vista, pubblico competente e motivato che prende la parola per fare domande e proposte che vengono subito sintetizzate con l’intenzione di trasformarle in atti concreti (come disegni di legge o emendamenti), per dare operatività alle proposte emerse durante l’incontro.
Tra gli specialisti invitati ci saranno persone nel campo della pubblica sicurezza, della legge, dell’educazione, del sociale, delle pari opportunità, della pubblica amministrazione, della sanità, allo scopo di fornire al pubblico competente un quadro complesso ma possibilmente esaustivo dell’approccio al tema.
Ingresso su prenotazione fino a esaurimento posti. Per questioni organizzative è necessario inviare la propria adesione a [email protected] entro giovedì 28 novembre.
Lucia Annibali, avvocatessa pesarese e oggi onorevole, ha legato il suo nome alle cronache quando il suo volto viene sfregiato con l’acido da due uomini mandati dal suo ex-fidanzato Luca Varani. Varani è stato condannato nel 2016, in via definitiva, a 20 anni di reclusione per tentato omicidio e stalking, mentre i due uomini che hanno materialmente commesso il reato sono stati condannati a 12 anni.
Lucia Annibali ha raccontato questa storia nel libro “Io ci sono. La mia storia di non amore”, scritto insieme alla giornalista Giusi Fasano e pubblicato nel 2014, dal quale è stato poi tratto l’omonimo film tv del 2016 in cui Lucia viene interpretata da Cristiana Capotondi e Luca Varani dall’attore ciglianese Alessandro Averone.
Il 21 novembre 2013 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitanoha conferito alla Annibali l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. Dopo essere stata per un anno consigliera dell’ex ministra e sottosegretaria Maria Elena Boschi per quanto riguarda la lotta alla violenza di genere, alle elezioni politiche del 2018 Lucia Annibali viene eletta deputata (sebbene sconfitta col sistema uninominale ma ripescata col sistema proporzionale) tra le file del Partito Democratico nella circoscrizione Veneto 2.