Cinque classi vercellesi premiate nel concorso Imprese Rurali

Ha avuto il suo epilogo, con la premiazione delle cinque classi vercellesi iscritte, l’edizione 2021 del Concorso-Kit “Imprese rur@li. Giovani imprenditori e sviluppo rurale sostenibile”, inserito nell’ambito dell’omonimo progetto promosso da Regione Piemonte e IRES Piemonte, in collaborazione con le Provincie di Asti, Cuneo e Vercelli, le tre direttamente coinvolte. Un progetto rivolto alle classi del 3° e 4° anno dei licei e alle agenzie di formazione professionale delle provincie di Asti, Cuneo e Vercelli, per far conoscere ai giovani le buone pratiche di sostenibilità del territorio rurale in cui vivono.

A illustrare il contesto di riferimento, le finalità e le varie fasi in cui si articola il Concorso, nella cerimonia di premiazione avvenuta ieri pomeriggio presso l’Università del Piemonte Orientale, la dottoressa Stefania Tron, ricercatrice IRES Piemonte. “Il progetto consta di una parte iniziale cosiddetta “di ricerca” che coinvolge non solo le tre provincie interessante ma altresì ben tre tipologie territoriali ben distinte: per la provincia di Cuneo l’indagine conoscitiva si è sviluppata su territorio montuoso, in quella di Asti collinare e, per quanto riguarda Vercelli, sulla pianura. Lo sviluppo sostenibile prevede un cambio di paradigma, uno sviluppo che non è più basato esclusivamente sull’approccio economico ma che introduce anche la dimensione economico-ambientale e di conseguenza la continua ricerca di un equilibrio tra i differenti aspetti. Il progetto vuole interrogarsi su quale possa essere il ruolo dell’agricoltura in questo percorso e in particolare scoprire se nelle aree rurali, presso le aziende agricole, si stia già sperimentando in qualche modo un approccio più sostenibile. Completata la fase esplorativa, si passa al secondo “step” che è di tipo “progettuale” e, nel dettaglio, consiste nella creazione e relativa presentazione di un progetto di impresa rurale sostenibile”.
Significativo anche l’intervento di Jacopo Chiara, Dirigente del Settore Progettazione Strategica e Green economy della Regione Piemonte, che ha messo in evidenza il collegamento tra la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile e il progetto “Imprese Rur@li”. “Questo progetto ha soprattutto lo scopo di calare nella realtà quelli che sono stati i massimi sistemi espressi dalle strategie di sviluppo sostenibile, a partire dall’agenda 2030 passando per la Strategia Nazionale arrivando poi a quella Regionale. Si vuole far capire come, indagando sul proprio territorio, ciascuno di noi come cittadino, come studente, come imprenditore, come funzionario di una pubblica amministrazione possa dare il proprio contributo per raggiungere quegli obiettivi che noi abbiamo chiamato di sostenibilità. Questa generazione di studenti sta vivendo un momento epocale, dove ognuno di noi, nel proprio piccolo, fa parte di un percorso di soluzione dei problemi articolato su scala mondiale”.
In totale, hanno partecipato 17 classi delle tre province coinvolte e, causa problematiche di vario genere intervenute negli ultimi 12 mesi, sono giunte alla fine del percorso 14 classi, di cui 5 provenienti dalla provincia di Vercelli. I progetti di impresa presentati hanno interessato diversi settori: da quello agricolo, a quelli dell’allevamento, dell’edilizia ambientale a quello ricreativo-enogastronomico; progetti che sono stati presentati ed illustrati dagli studenti ieri pomeriggio, nel corso della cerimonia di premiazione. Da regolamento, ai primi tre progetti classificati di ogni territorio è stato assegnato un premio di 1.000 euro ma, considerata la differenza minima di punteggio in sede di valutazione, anche i progetti quarto e quinto classificato hanno “portato a casa” qualcosa. La parte del leone l’ha fatta l’Istituto “Galileo Ferraris” di Vercelli-Sede di Crescentino, che si è aggiudicato il primo e terzo posto, rispettivamente con i progetti “Le uova piemontesi” e “Studio Tecnico Associato C.A.T.”; sul secondo gradino del podio troviamo CIOFS-FP Piemonte CFP Istituto “Sacro Cuore” di Vercelli, con il progetto “NatuRiso” mentre, ai piedi del podio si sono piazzate le classi 4a e 3a dell’Istituto Agrario di Vercelli, con i progetti “Innovilumia” e “Acquavia”

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2 Commenti

  1. “Lo sviluppo sostenibile prevede un cambio di paradigma, uno sviluppo che non è più basato esclusivamente sull’approccio economico ma che introduce anche la dimensione economico-ambientale e di conseguenza la continua ricerca di un equilibrio tra i differenti aspetti.” … (il green) .. ma tutto ciò è (lo si capisce leggendo oltre), non può che essere (e non mi spiego la dimenticanza) .. la RESILIENZA!.

  2. Se tanti progressi ha fatto la scuola negli ultimi tempi, un tratto davvero spettacolare accomuna gli studenti di oggi a quelli di ieri (ma non dell’altro ieri): la tendenza (v. foto in alto), quando possibile, a concentrarsi nelle ultime file.

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