In queste ultime due settimane si è parlato così tanto di mercato che ci si è quasi dimenticati del calcio giocato. Quello che andrà in scena domani, sabato, al “Benito Stirpe” di Frosinone (stadio che ha sostituito lo storico “Matusa”) dove la Pro Vercelli di Atzori riprenderà il suo cammino che si spera più agevole di quello tortuoso del girone di andata. Ultimi a diciotto punti i bianchi da qui in avanti dovranno sbagliare poco o niente se vorranno salvarsi.
Si riparte da un avversario ostico, il Frosinone di Moreno Longo, secondo a ridosso della capolista Palermo. I ciociari che già potevano contare su un organico di tutto rispetto si sono ulteriormente rinforzati con gli arrivi di Chibsah e di Koné. Anche la Pro non è stata a guardare e se è vero che ha perso giocatori come Firenze e Legati (i prestiti di Barlocco e di Rocca sono stati risolti in giornata) è pur vero che ha acquistato Pigliacelli, Gozzi, Da Silva e Ivan (Bertosa è in attesa del transfert). In attesa della punta centrale e, forse, di un esterno che Varini è andato a visionare all’estero.
Atzori è fiducioso. Ha garantito che la squadra si è trasformata, soprattutto dal punto di vista mentale. «Per noi inizia un nuovo campionato. Ci siamo espressi al di sotto delle nostre possibilità, da domani dobbiamo essere delle locomotive. Dobbiamo raccogliere punti, essere battaglieri. Voglio una squadra che lotta e che non molla mai. l’atteggiamento giusto è importante, non dobbiamo avere scuse o alibi», così nella conferenza della vigilia.
Per la sfida di domani ha convocato ventuno giocatori. In pratica quasi tutti, tranne Bergamelli al quale è stato concesso ancora un po’ di riposo, visto che nelle ultime partite aveva sofferto a causa dei suoi problemi al piede. Verosimilmente il mister proporrà il modulo che ha sperimentato nell’amichevole di sabato scorso con il Cuneo, vale a dire il 4-3-1-2.
Pigliacelli tra i pali; difesa a quattro con Berra o Ghiglione sulla destra, Mammarella sulla sinistra, Gozzi e Jidayi o Konaté centrali; a centrocampo Vives in cabina di regia affiancato da Altobelli e Da Silva; Castiglia a ispirare le due punte Morra e Raicevic. Tuttavia se Atzori volesse più velocità non è da escludere l’impiego di Bifulco dal primo minuto. Ivan invece dovrebbe avere una chance nella ripresa al pari di Polidori. Nel Frosinone attenzione a Ciano, Dionisi e Ciofani.
Il fischio di inizio di Frosinone – Pro Vercelli è fissato per le 15 di sabato 20 gennaio allo stadio “Benito Stirpe”. Arbitrerà il signor Antonio Di Martino della sezione di Teramo. Contestualmente alla partita la società ciociara e Frosinone in Vetrina propongono ai tifosi ospiti l’iniziativa “Ospiti nella nostra città” per valorizzare territorio e sport.
Massimiliano Muraro
