Mimmo Catricalà è il vercellese dell’anno 2017

Vercelli – È Mimmo (Domenico) Catricalà, ossia Mr. Radio City, il vercellese dell’anno 2017 per la Famija Varsleisa. Lo ha reso noto poco fa la stessa associazione, presieduta da Pier Luigi Bruni, descrivendo Catricalà come un uomo che “E’ stato indiscutibilmente, per ben tre decenni, dai primi anni settanta alla seconda metà degli anni Noventa, un innovatore coraggioso, generoso e disinteressato della vita cittadina, concorrendo grandemente, con entusiasmo e impegno non comuni, a vivacizzare e stimolare Vercelli in ambiti non convenzionali, così non solo partecipando ma anche contribuendo alla sua crescita e alla diffusione della sua positiva immagine”.

Mimmo Catricalà, che è nato a Vercelli il 26 febbraio 1937, è sicuramente conosciutissimo in città.
Definito come un “uomo dalla personalità poliedrica, dotato di capacità di sognare non disgiunta da realismo e concretezza, tenace, esuberante, curioso della vita, fondamentalmente schivo eppure carismatico, sempre e tuttora intellettualmente vivacissimo” è stato per anni l’anima e i corpo di Radio City.

Diplomato geometra all’Istituto Tecnico “Cavour” di Vercelli, si iscrive alla facoltà di Economia e Commercio dell’Università Cattolica di Milano. Ma nel frattempo si diletta a studiare e suonare la batteria perché la musica, e con essa l’intrattenimento musicale, sono le sue vere grandi passioni. Passiono che alla fine hanno la meglio e dopo tre anni di Università rinuncia alla possibilità di diventare commercialista ed entra a far parte del complesso The Sleepings, con cui si esibisce in concerti in Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana.

Ma è nell’etere che Catricalà trova i suo mondo. Infatti quando nei primi anni settanta inizia l’era delle televisioni e radio “libere” Mimmo s’inebria di quella ventata di novità e fonda nel 1974 Televercelli, che diventa così la terza televisione “libera” del Piemonte dopo Tele Biella e Tele Torino.

Nel 1975 inizia a trasmettere Radio City, che ufficialmente si chiamava Radio City-Televercelli. Dopo appena pochi giorni il successo di quella prima radio cittadina fu tale, e con esso gli impegni, che Mimmo rinuncia definitivamente alla televisione. E così, da quel momento e per 23 anni, fino al 1998, quando, ormai sessantunenne, la cede, Mimmo Catricalà e Radio City Vercelli vivono un rapporto indissolubile. Lui della radio è fondatore, editore, direttore; lei, la radio, racconta ai vercellesi la città, ogni giorno. Un personaggio davvero unico dunque, come unico è il premi che gli stato destinato.

Tra le motivazione la Famija Varsleisa sottolinea: “Ha accompagnato positivamente, con le trasmissioni musicali e in generale di intrattenimento di Radio City-Televercelli, i fermenti e i cambiamenti di costume, soprattutto tra i giovani, degli anni settanta e ottanta.
Ha contribuito, inserendoli della redazione di Radio City-Televercelli, alla formazione, non solo professionale, di numerosi giovani vercellesi, alcuni dei quali diventati poi pubblicisti o affermati giornalisti professionisti.
Ha significativamente concorso per 18 anni, dal 1978 al 1996, ad animare la vita culturale e l’ambiente giovanile di Vercelli con l’organizzazione di numerosissimi concerti di musica leggera, tenuti dai più famosi interpreti del panorama italiano e anche internazionale, che hanno richiamato in città un pubblico, non solo vercellese, anche di migliaia di persone”.

La premiazione avverrà in una data che non è ancora stata comunicata.

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