Giovedì alle 14,30 il Consiglio di surroghe e bilancio dopo la sentenza del Tar

 

Domani, giovedì, alle 14,30 è in programma l’atteso Consiglio comunale delle surroghe, dell’elezione del nuovo presidente – dopo le dimissioni di Michele Gaietta, segretario cittadino del Pd – e del bilancio.

Un Consiglio molto atteso. Partiamo dalla surroghe, che saranno ben cinque visto che poco dopo l’ultimo Consiglio, mentre il Tar Piemonte si stava esprimendo sul diritto dei surrogandi a sedere in Consiglio, e sul quorum di apertura 11 consiglieri, anziché a 14 com’era sempre stato nei tre anni precedenti (determinante il nuiovo parere del Ministero dellInterno) ha lasciato anched Teresa Marcon, del Pd. Dunque a dover essere surrogati saranno Mariapia Massa, Pier Giorgio Comella, Giordano Tosi, Donatella Capra e Teresa Marcon, tutti consiglieri di maggioranza. Al loro posto dovrebbero subentrare Massimo Bignardi, Valter Manzini, Francesca Tini Brunozzi, Carlo Truffa e Norberto Greppi.

Sulla carta, ciò riporterà la maggioranza a 18 consiglieri (sindaco compresa) contro i 15 dell’opposizione. Sulla carta però, perché al posto della Marcon entrerà il segretario locale di MDP – Articolo Uno, Norberto Greppi, in questo momento non certo allineato con il Pd, soprattutto con il Pd di Renzi di cui da alcuni anni Maura Forte è fiera seguace. In attesa dei chiarimenti, nazionali e locali, dei rapporti tra Pd e MDP – Articolo Uno, diciamo che la nuova maggioranza potrà contare su 17 voti sicuri e la controprova sarà appunto la votazione del bilancio, che è comunque in coda all’ordine del giorno.

Altro argomento importante l’elezione del nuovo presidente del Consiglio comunale: è quasi scontato che la maggioranza indicherà il nome del leader del gruppo Cambia Vercelli Emanuele Caradonna: la votazione, a scrutinio segreto, prevede che possa essere eletto con i due terzi dei componenti del Consiglio in prima votazione (22 voti) con la maggioranza dei componenti il Consiglio in seconda  (17 voti) e con la maggioranza dei votanti in terza. Sul nome del vice presidente (che sostituirà il dimissionario Gianni Marino, di Forza Italia) non ci sono per ora indicazioni. Il vice presidente verrà eletto con le stesse modalità del presidente.

Prima dell’elezione del nuovo presidente, la seduta sarà aperta e diretta dal consigliere anzano, Manuela Naso, che ha firmato la convocazione del Consiglio.

 

(Nella foto, il sindaco Maura Forte accanto ai dimissionari presidente e vice presidente del Consiglio, Michele Gaietta e Gianni Marino: giovedì saranno votati i loro successori)

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