La Pro a Lecco non vuole essere Carneade

Foto Ivan Benedetto

Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutte a seni e golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, è dove domani, domenica, la Pro Vercelli affronterà la prima trasferta di campionato. A Lecco i ragazzi di Gilardino sono chiamati a confermarsi, dopo la vittoriosa prova di sette giorni fa, in casa contro la Pianese.

Non sarà semplice perché i padroni di casa, tornati tra i professionisti dopo anni di purgatorio in serie D, vorranno fare bene davanti al pubblico amico, specie dopo l’esordio tutt’altro che positivo ad Arezzo, dove sono usciti sconfitti 3-1.

Alberto Gilardino crede molto nella sua squadra: «Il Lecco ha qualità mentali e tecniche, dobbiamo affrontare la partita con cattiveria e determinazione come domenica scorsa. La partita va vinta sulla corsa e sui duelli, serve fare la prestazione: il risultato dipende solo ed esclusivamente da quello», ha spiegato alla vigilia.

Intanto il mister in settimana ha dovuto far fronte ad alcuni problemi, in particolar modo per ciò che concerne il reparto difensivo. De Marino, che era sulla via della guarigione dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per tutta la passata stagione, si è di nuovo bloccato e si prevede un altro lungo stop. Con Milesi che è stato ceduto, spetterà a Masi guidare la linea arretrata, ma sicuramente bisognerà correre ai ripari tornando sul mercato, che chiude il 2 settembre.

Gilardino non è sceso in dettagli su quella che sarà la formazione di domenica, ma ha lasciato intendere che, più o meno, sarà la stessa che ha battuto 2-0 la Pianese, magari con qualche cambiamento. Importante sarà il modo con cui l’undici vercellese giocherà i novanta minuti. Per restare in tema manzoniano, giacché quelli sono i luoghi, la Pro dovrà avere la mentalità battagliera e saggia di Fra Cristoforo e non quella pavida e tentennante di Don Abbondio.

Modulo sarà il 4-3-3 con – ipotizziamo – Moschin tra i pali; Franchino, Auriletto, Carosso o Masi e Quagliata sulla sinistra; a centrocampo Graziano, Schiavon e Varas; in avanti Azzi, Rosso e Dalla Morte. Non è stato ancora convocato, in attesa di capire il suo futuro, Comi. Come abbiamo già scritto, l’attaccante, se decidesse di restare, potrebbe essere l’arma in più e sarebbe accolto al pari dell’Innominato dopo la conversione (sempre Manzoni aleggia su codesta partita).

Il fischio di inizio di Lecco – Pro Vercelli è fissato per le 17.30 di domani, domenica 1 settembre, allo stadio “Rigamonti-Ceppi”. Arbitrerà il signor Giuseppe Collu della sezione di Cagliari.

m.m.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Noi abbiamo battuto la Pianese 2-0
    L’Arezzo aveva battuto il Lecco 3-1
    poco fa la Pianese ha battuto l’Arezzo 1-0 !!! (Non è un girone della Champions ma proprio il nostro di C. … ne discende che … )

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here