Le norme Covid non hanno consentito quest’anno ai vigili urbani di Vercelli di celebrare come tutte le altre volte la Festa i San Sebastiano. I civich vercellesi si sono però riuniti – ovviamente rispettando tutte le regole del distanziamento – nella chiesa del Villaggio Concordia, praticamente a ridosso della loro sede, dove l’arcivescovo Marco Arnolfo ha celebrato la Messa alla presenza nel sindaco Andrea Corsaro, della comandante Ivana Regis e di altre autorità come il vice prefetto vicario Mariano Savastano, il procuratore della Repubblica Pier Luigi Pianta, il neo sostituto procuratore Carlo Introvigne (da poco tempo giunto a Vercelli da Aosta) e l’assessore Ketty Politi. Tra l’altro, per un vigile, molto conosciuto in città, l’assistente Fulvio Cavanna, si è trattato dell’ultimo giorno effettivo di servizio dopo una lunga presenza nel Corpo.
Ecco l’intervento che il commissario capo Ivana Regis ha inviato ai giornali con la sintesi dell’attività svolta nell’ultimo anno, praticamente tutto pandemico.
“L’annuale ricorrenza della celebrazione di S. Sebastiano, Patrono della Polizia Locale, offre lo spunto per fornire i dati relativi all’attività svolta dal Corpo nell’anno precedente. Tuttavia, per ragioni di sintesi, verranno indicati solamente quelli più significativi, benchè gli stessi non esauriscano l’intera attività svolta.
Le richieste di intervento gestite dalla Centrale Operativa sono state in totale 2.181; a queste si aggiungono 1488 ore di assistenza telefonica in favore della cittadinanza, effettuata mediante l’attivazione di un numero telefonico dedicato all’emergenza Covid.
L’attività di controllo del territorio ha fatto registrare i seguenti dati: per violazione alle misure disposte in materia di contenimento del contagio da Covid-19, sono state comminate 21 sanzioni a carico di attività commerciali, 7 sanzioni a carico di pubblici esercizi e 78 sanzioni a carico di privati cittadini; 48 sono state le violazioni accertate in materia di abbandono di rifiuti e 35 le sanzioni comminate per violazioni a norme contenute nel Regolamento di Polizia Comunale. A fronte di 27 violazioni accertate in materia di commercio, sono conseguiti sequestri amministrativi e/o penali per 3.926 oggetti.
In materia di circolazione stradale sono stati rilevati 170 incidenti stradali dei quali 70 con feriti, 96 senza feriti, 1 mortale e 3 con prognosi riservata, per un totale di 385 persone coinvolte. Amministrativamente sono stati sequestrati 30 veicoli e 24 sono stati quelli posti sotto fermo amministrativo; 27 le patenti ritirate e 25 i veicoli rinvenuti a circolare con assicurazione scaduta.
L’attività finalizzata a garantire la sicurezza della comunità ha portato ad indagare, per reati vari, 63 persone; costituiscono le fattispecie più ricorrenti la guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (4), la guida sotto l’influenza di alcol (4) la fuga e/o l’omissione di soccorso a seguito di incidente stradale (4) , l’occupazione abusiva di alloggio ed il furto di energia elettrica (6), la frode nell’esercizio del commercio (3). Degno di notazione è il deferimento alla Autorità giudiziaria di 3 soggetti resisi responsabili della falsificazione dei buoni spesa predisposti e distribuiti da parte dell’Amministrazione Comunale nell’ambito delle misure urgenti di solidarietà alimentare disposte a seguito dell’emergenza epidemiologica.
Sempre nell’ambito dell’emergenza da Covid-19, anche e soprattutto grazie al prezioso supporto del Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile, sono state, altresì, svolte numerose attività a supporto della cittadinanza, di enti e/o istituzioni quali: distribuzione delle mascherine, ritiro e consegna di materiali, assistenza ed informazione presso l’area mercatale, presso gli uffici postali e presso gli uffici comunali, per un totale di 3.098 ore”
Il volume di lavoro portato a compimento e’ impressionante, al punto che il dato saliente sulla falsificazione, citato, pur se di grande importanza, pare poco, quanto a riconoscimento. Bella davvero la foto. Con un’eccezione: il nostro sindaco, che appare un po’ pensoso. Che avesse lasciato la macchina in divieto di sosta?
Dovremmo mettere in palio un fischietto originale fra coloro che riconosceranno tutti gli effigiati. Il primo a rispondere, oltre alla simbolica vincita, meriterebbe una nomination a vercellese dell’anno!