L’International Harp Contest di Israele è conquistato il Concorso di arpa più importante del mondo e quindi il vincitore, o la vincitrice possono fregiarsi del titolo di “miglior arpista del mondo”.
Tutto ciò per dire che il prossimo concerto del “Viotti Festival Estate”, il secondo, sabato sera (domani) nel cortile del Museo Leone, avrà per protagonista una ventottenne di Noci (Bari), Claudia Lucia Lamanna, considerata appunto “la miglior arpista del mondo”, avendo vinto il contest del 2022, ventun anni dopo l’unico altro successo italiano.
Vincitrice sia del concorso in Israele, sia di molti altri altri concorsi internazionali, Lamanna è tra i più entusiasmanti solisti della nuova generazione, dalla vibrante energia e dalla forte personalità, ed è prima arpa presso l’Orchestra dell’“Accademia Teatro alla Scala” di Milano.
E’ stata invitata ad esibirsi in tutto il mondo, sia come solista sia con orchestra.
Domani aprirà il concerto la “Danza della fata confetto” dallo “Schiaccianoci” di Caikovskij, seguito dalla “Ciaccona”” di Bach dalla Partita in re minore BWV 1004, arrangiata per arpa da Dewey Owens e dalla stessa Lamanna. Quindi un arrangiamento per arpa dell’artista stessa dalle “Variazioni del fandango spagnolo di Felix Maximo Lopez Crespo; poi “Gnossienne n° 1” di Erik Satie; l’arrangiamento per arpa (pure suo) della Danza spagnola n° 1 da “La vida breve” di Manuel de Falla; poi “Impromptu per arpa, opera 86” di Gabriel Fauré e, per concludere, il “Carnaval de Venise opera 184”” di Felix Godefroid.
Inizio alle 20: il biglietto per il concerto costa 10 euro, quindici per chi vuole anticipare l’ingresso alle 19 e gustare anche l’aperitivo de “Il Mattarello”.
Breve intervista, da
l’ora solare, 16 marzo 2022 -Claudia Lucia Lamanna
https://youtu.be/-YuZ4wuBTJk?si=Wy7YDtAHpHyDWg_b