Vercelli – Inizia da Arzachena il tour de force della Pro Vercelli che da qui a breve giocherà in pratica una partita ogni tre giorni: infatti, oltre alla trasferta in Sardegna, ci saranno da recuperare le partite con Alessandria (mercoledì 21) e Piacenza (mercoledì 28) con in mezzo la Juventus U23 (domenica 25). La buona notizia è che queste ultime tre si disputeranno al “Piola”, dunque davanti al pubblico amico.
Grieco e i suoi sanno che sarà un periodo di grande stress agonistico, ma per non mettere il carro davanti ai buoi vogliono ragionare un passo alla volta. Perciò testa e gambe all’Arzachena, squadra che finora ha conquistato otto punti (sarebbero nove, ma c’era da scontarne uno di penalizzazione) grazie a tre vittorie, tutte in casa con Albissola, Juventus U23 e nel derby con l’Olbia. Sette le sconfitte e nessun pareggio.
«Partita da prendere con le molle: ha fatto tutti i punti in casa, lì si sentono forti e i risultati sono dalla loro parte. Sono una squadra battagliera, calciano molto bene la seconda palla. Ma ci siamo preparati bene e siamo pronti per fare la nostra partita. Non bisogna mai sottovalutare l’avversario: non l’abbiamo mai fatto e penso non succederà mai, non perderemo certo per l’atteggiamento sbagliato. Dobbiamo essere pari all’Arzachena agonisticamente, poi a livello tecnico siamo migliori e dobbiamo dimostrarlo», così Vito Grieco ha presentato il match.
La Pro è reduce dalla bella vittoria sul campo del Siena che l’ha rilanciata dopo il brusco stop di Arezzo. Ora la priorità è dare continuità ai risultati, aspetto sul quale il mister sta lavorando parecchio. Ciò che ha sorpreso positivamente in questo primo scorcio di stagione è la capacità della squadra di adeguarsi a più moduli, la duttilità in altre parole. Finora Grieco ha utilizzato il 4-2-3-1, il 4-4-2 e, in ultimo, il 3-5-2. Se per assurdo la teoria darwiniana si potesse applicare al calcio, la Pro avrebbe ottime possibilità di primeggiare dato che la capacità di adattamento disorienta non poco l’avversario.
In Sardegna mancheranno il lungodegente Rosso e Da Silva che sta recuperando, ma non è ancora disponibile al 100% quindi è meglio non rischiarlo. I restanti giocatori della rosa sono tutti abili e arruolati. Difficile prevedere con quale modulo e con quale formazione Grieco proverà a contrastare il collega Giorico. Per scaramanzia proponiamo la scelta di Siena, un 3-5-2 così disegnato: Nobile in porta; difesa a tre con Berra, Tedeschi e Crescenzi; centrocampo a cinque con Azzi, Germano, Bellemo, Schiavon e Mammarella; in avanti sono in tre per due maglie: Gerbi, Comi e Morra con questi ultimi due favoriti.
Il fischio di inizio di Arzachena – Pro Vercelli è fissato per le 14,30 di domenica 18 novembre allo stadio “Biagio Pirina”. Arbitrerà il signor Marco Monaldi della sezione di Macerata, alla sua prima direzione con le bianche casacche.
m.m.
