Incendiata la sede di Versoprobo ad Ascoli

 

 

Dalla Cooperativa sociale “Versoprobo”, che ha la sede centrale a Vercelli, in corso Prestinari 162, e che si occupa dell’accoglienza dei richiedenti asilo in Italia, riceviamo questi comunicato, in cui viene segnalato un fatto gravissimo, avvenuto nella notte di Capodanno nell’Ascolano. Ricordiamo che Versoprobo, nei suoi 19 centri di accoglienza (due in provincia di Vercelli: a Caresana e a Prarolo) assiste 1042 migranti e dà lavoro a duecento persone. Dal gennaio dello scorso anno, inoltre, a Casalbeltrame, grazie ad un accordo con la Provincia di Novara, assiste i minorenni arrivati in Italia senza una famiglia.

Ecco il comunicato.

“Nella notte di Capodanno, a Spinetoli (Ascoli Piceno) un incendio di natura dolosa ha devastato uno stabile acquistato dalla nostra cooperativa per accogliere un gruppo di richiedenti asilo, in accordo con la Prefettura.
L’incendio è risultato particolarmente violento, giacché inneschi con liquido infiammabile erano stati collocati su tutti e tre i piani dell’edificio. Ha richiesto un intervento di quattro ore da parte di quattro mezzi e dieci vigili del fuoco”.

Continua Versoprobo:  “La palazzina fortunatamente era vuota e l’incendio non ha provocato vittime, ma sarebbe potuta succedere una tragedia ben più grave.
Questo grave attacco di matrice xenofoba è avvenuto proprio nella giornata della Pace, che papa Francesco ha voluto dedicare quest’anno proprio all’accoglienza dei migranti e dei rifugiati e nella ricorrenza del 70° anniversario della promulgazione della nostra Carta Costituzionale.
Non si tratta di un caso isolato, perché episodi di intolleranza e atti di inciviltà sono già avvenuti, nella regione e in altri territori.
Chiediamo pertanto alle istituzioni, alle forze politiche, alla società civile e ai singoli cittadini di mobilitarsi contro questo segno inquietante di imbarbarimento del nostro Paese.
Chiediamo alle autorità e alle forze dell’ordine di individuare al più presto e colpire severamente i responsabili dell’attentato, difendendo chi tutela diritti basilari in collaborazione con le istituzioni”.

“La nostra cooperativa, impegnata da tempo nell’accoglienza dei richiedenti asilo – conclude la Coop sociale vercellese – ha ricevuto attestazioni di stima e consenso per il suo lavoro da parte di diverse Prefetture e autorità locali. Continuerà a operare con rinnovato impegno per l’accoglienza in base ai principi solidaristici che la contraddistinguono. Chiede a tutti di accompagnarla, manifestando sdegno per questo vile attentato e solidarietà con chi promuove i diritti umani e i principi costituzionali”.

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