Vercelli – Metti una sera, quella di Pasquetta, una chiesa (Santa Maria Maggiore, la concattedrale di Vercelli), e tredici musicisti under 18 alle prese con un programma di tutto rispetto: Tartini, Vivaldi, Bach e Mozart. Metti quattro esecuzioni impeccabili, bissate – a furor di popolo – con i primi movimenti di Vivaldi e Bach. Metti un’acustica perfetta, la gioia di acclamare una “meglio gioventù” fatta di studio, applicazione, sacrifici, l’entusiasmo contagioso dei ragazzi e la chiesa piena in ogni ordine di posti. Metti tutto ciò e scandisci la parola acconcia: successo.
Per la Ducale era un rischio quello di affidare non una, e neppure due, ma ben tre serate alla propria versione del futuro in un Viotti Festival colmo di nomi altisonanti, da Pavel Berman a Sonia Tchakerian, da Silvia Chiesa a Maurizio Baglini. Ma la scelta è stata vincente. Già il preambolo del XX Viotti Festival, la sera del 21 ottobre, era stato entusiasmante; la stessa cosa si è ripetuta lunedì, e il 12 maggio rivedremo la Ducale Junior in San Cristioforo, con un programma ancora da definire, ma in cui, per quello che siamo riusciti a captare, ci sarà lo zampino della grande violoncellista Silvia Chiesa.
Per concludere, è doverosa la citazione per tutti i tredici angeli del Lunedì dell’Angelo che ci hanno davvero conquistati: i violinisti Giulia Rimonda, Doriano Di Domenico, Giacomo Lucato, Francesco Sappa, Eva Ghelardi, Gabriele Totaro, Francesca Ripoldi e Serena Conte; le violiste Martina Raschetti e Tessa Rippo; i violoncellisti Davide Maffolini e Chiara Sardo ed il contrabbassista Marco Corleo.
