Inaugurata la nuova sede (già operativa) delle Politiche sociali in via Manzoni, 8

I nuovi locali sono già pienamente operativi (foto Greppi)

Le Politiche sociali hanno una nuova sede, che è già operativa, via Fratelli Garrone: si tratta della manica dell’antico Ospizio dei Ciudin che dà su via Alessandro Manzoni. Breve lo spostamento dalla sede precedente, ma importante il trasloco per consentire al personale di avere una struttura più ampia e funzionale e al pubblico di accedervi con facilità dal numero 8 di via Manzoni. Ma quando, come nel caso di bandi molto affollati, ci sarà gente in coda, come spiega l’assessore Ketty Politi, sarà aperto il grande portone di via Fratelli Garrone, 20, lo stesso che porta anche alla sede degli ex Ciudin.

Il lavoro compiuto per sistemare le Politiche sociali nella nuova sede (che continua ad ospitare anche il Centro di formazione professionale della Regione) è stato notevole: sono già pienamente operativi gli uffici delle assistenti sociali, tutti i servizi amministrativi, le sale per gli incontri e l’ufficio dell’assessore. In tutto si tratta di circa settanta dipendenti, incaricati di seguire qualcosa come 1500 persone.

Stamane, prima di tagliare il nastro, il sindaco Corsaro ha dichiarato: “E’ un momento emozionante, vedere dei locali storici riprendere nuova vita con un settore cruciale del Comune che ha lavorato molto e con grande professionalità”. Il riferimento al sindaco è ovviamente al passato quando quella struttura ospitava i bambini soli o in difficoltà: oggi, seguendo un ideale fil rouge diventa il punto di riferimento per  l’assistenza alle famiglie, alle persone anziani e, in generale, alle fasce deboli.

Il progetto di recupero ha interessato anche anche il grande giardino interno, tra via Garrone Quintino Sella, e il sindaco personalmente ha voluto che venga esaminato l’adeguamento della terrazza, che offrirà una prospettiva spettacolare, di cui pochi penserebbero di godere in quella parte della città.

L’assessore Politi ha voluto ringraziare la dirigente Alessandra Pitaro, vero punto di riferimento del settore e tutto il personale: è stato grazie ad esso che l’impegnativo trasloco non ha comportato disagi per gli utenti. Un ringraziamento anche ai Lavori pubblici che hanno lavorato senza sosta per predisporre la struttura al nuovo servizio.

All’inaugurazione hanno presenziato, tra gli altri, il presidente della Provincia Davide Gilardino e monsignor Giuseppe Cavallone, che ha benedetto i locali. C’erano anche il presidente del Consiglio comunale Romano Lavarino, il suo vice Gianni Marino, il consigliere comunale Stefano Pasquino e la comandante dei Vigili Ivana Regis.

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3 Commenti

  1. IL TAGLIO DEL NASTRO
    ALLE POLITICHE SOCIALI
    ..
    “Allor porsi la mano un poco avante
    e colsi un ramicel da un gran pruno;
    e ’l tronco suo gridò: “Perché mi schiante?”.”
    ..
    “Perché mi scerpi? /
    non hai tu spirto di pietade alcuno? /
    Uomini fummo, e or siam fatti sterpi”
    ..
    Questo è l’effetto
    che prova la nostra sinistra
    asociale
    ad ogni taglio di nastro
    del Sindaco Corsaro
    (la sinistra è il nastro
    .. e Pier della Vigna)
    e si lamentano
    di quelle piccole “cerimonie”
    ..
    stavolta
    trattandosi delle
    Politiche Sociali (*)
    (Italiane)
    si saranno inquietati
    anche di più
    quelli della sinistra che fù
    ..
    (*) I-taliane e non I-mmaginarie
    (.. o vercellesi)
    ..
    Divina Commedia/Inferno/Canto XIII
    https://it.wikisource.org/wiki/Divina_Commedia/Inferno/Canto_XIII
    1-c.

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