Il Comune di Borgosesia ha aderito al progetto dell’Unicef Adotta una Pigotta, grazie al quale a ogni nuovo nato borgosesiano verrà offerto un dono, portatore dell’importante messaggio dell’attenzione al prossimo.
«Tra le diverse iniziative che stiamo realizzando – spiega la vicesindaco Eleonora Guida – c’è l’adesione a questo bellissimo progetto, il cui slogan, La pigotta avrà pure un cuore di pezza, ma ogni anno salva milioni di bambini, rappresenta appieno la motivazione che ci ha spinto ad aderire: con il piccolo contributo che versiamo per l’acquisto di questa bambola il nostro Comune sosterrà l’Unicef nel supporto ai bambini nati in zone del mondo dove manca tutto, ed ogni giorno si deve lottare per poter sopravvivere: un piccolo gesto per una grande causa».
Con il ricavato di questo progetto, infatti, l’Unicef, Fondo per l’Infanzia delle Nazioni Unite, riesce a garantire assistenza sanitaria, vaccinazioni, acqua potabile, alimenti terapeutici, scuole e protezione nelle zone del mondo dove tutto ciò manca. Le Pigotte, in dialetto lombardo erano le bambole di pezza del dopoguerra; oggi sono realizzate a mano nelle famiglie, da nonni, genitori e bambini, ma anche nelle scuole, nelle associazioni e nei centri anziani di tutta Italia.
Aiutare i bambini poveri e non depredare i loro papà delle materie prime che si trovano nel loro sottosuolo è un’iniziativa che ricordo già intrapresa quand’ero piccino .. soprattutto dal Pci e dalla sinistra estrema;
i bambini sono tutti meritevoli d’esser salvati dalla morte per fame (e anche i loro genitori) .. ma quei pargoli saranno tutti almeno mediamente buoni ..? .. i loro papà a volte sono malvagi, come i 40 capi di stato che invece di pensare al nostro altruismo (pigotte comprese) hanno appena visitato l’Orco per antonomasia di questo millennio, uno degli uomini più ricchi e prepotenti di ogni epoca:
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Dopo Xi Jinping, Putin riceve 40 governi africani: Mosca è tutt’altro che isolata
https://www.lindipendente.online/2023/03/22/dopo-xi-jinping-putin-riceve-40-governi-africani-mosca-e-tuttaltro-che-isolata/