Dalle 14 di oggi la località Areglio di Borgo d’Ale è priva di corrente elettrica e, conseguentemente, anche di acqua potabile. La corrente non era ancora tornata poco prima di mezzanotte, e il sindaco di Borgo d’Ale, Pier Mauro Andorno, furente, dopo aver passato tutto il pomeriggio a litigare con Enel Distribuzione, ora ha scritto sulla pagina Facebook di essersi recato ad Areglio per verificare di persona e portare la solidarietà del Comune alle 15 famiglie, con bambini e anziani e un allevamento intensivo di circa 40mila polli, privi di un servizio pubblico primario.
Ha scritto Andorno poco fa: “Personalmente ad Enel ho fatto direttamente numerose telefonate, scritto e-mail, riferito della gravità ed urgenza della situazione. Ho subito chiesto che, precauzionalmente, riattivasseto l’energia con dei gruppi elettrogeni in attesa di riparare il guasto. Ma niente da fare, ho ancora telefonato qualche minuto fa, arrabbiandomi per l’inerzia e la mancata attuazione di fornitura coi gruppi elettrogeni, che a quest’ora 23,17 non sono nemmeno ancora arrivati in loco, altro che essere installati e funzionanti come, da Enel, mi avevano assicurato per le 22 di stasera al massimo. Ancora nulla ed è vergognoso.
Ritengo che in questo caso verosimilmente possa ricorrere l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio, chi ne ha la responsabilità se la dovrà assumere. Ora, vado ad Areglio a verificare di persona”.
Il problema, grazie alla presenza in loco e alle continue pressioni del sindaco, si è poi risolto verso le 3 di notte, quando gli operai dell’Enel (che Andorno ha ringraziato, a differenza dei dirigenti) hanno sistemato alcuni gruppi elettrogeni d’emergenza. Anche l’acqua è tornata e, ha assicurato il sindaco, Enel oggi è alla ricerca del guasto per ripristinare l’illuminazione pubblica disattivando i gruppo elettrogeni.
Tutto grazie ad un sindaco alacre e tenace.
E’ incredibile! Forse che i dipendenti dell’Enel si siano rifiutati di fare straordinari, per via del freddo? Poveri areglisi! E poveri anche i polli.