Il Liceo Scientifico di Vercelli alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Studenti e studentesse con la professoressa di Religione Elena Fossale

Sabato 18 novembre settanta ragazzi e ragazze del Liceo Scientifico “A. Avogadro” di Vercelli, coordinati dalla professoressa di Religione, Elena Fossale, hanno partecipato alla 27a Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. L’iniziativa, a livello nazionale, ha visto l’adesione di 11.800 supermercati, tra cui quelli di Vercelli. I prodotti raccolti saranno distribuiti nelle prossime settimane attraverso organizzazioni e partner territoriali convenzionati.

«La spesa solidale – spiega la professoressa Fossale – fa parte di un progetto più grande, di Scuola&Volontariato, che prevede il coinvolgimento degli allievi e delle allieve, dal secondo anno di liceo al quinto, di tutti gli indirizzi, in attività di volontariato sia durante la settimana sia in eventi come quello di sabato scorso».

Sono circa settanta altri studenti, diversi da quelli presenti nei supermercati, che settimanalmente dedicano tempo ed energie al progetto, presso diverse strutture vercellesi: la casa di riposo di via Mazzini, l’oratorio San Giuseppe, l’Associazione Oncologica Pediatrica, l’Emporio solidale e la Caritas.

«Siamo molto orgogliosi dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze – afferma la dirigente scolastica, Rossella Talice – perché, attraverso il loro impegno, dimostrano di vivere in prima persona i valori della solidarietà, con entusiasmo e gentilezza.».

Il prossimo appuntamento sarà a fianco dei volontari dell’AIL, l’8, il 9 e il 10 dicembre, in piazza Cavour per la raccolta fondi attraverso la distribuzione delle Stelle di Natale.

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1 commento

  1. Il “Progetto” va avanti!
    È bene educare i giovani
    lontano dalla gaiezza
    spensieratezza
    .. a senso unico, così..
    tanto-per
    (regalo il mio giocattolino
    al compagno .. perché
    .. è mio amico) .. no!
    troppo Superficiale !
    è molto più “adulto”
    mostrar loro, nel contempo,
    la durezza de vivere (M.Monti)
    suggerire loro
    i valori della solidarietà
    verso i meno fortunati,
    i bisognosi,
    oggi spesso confusi
    con i soli “migranti”
    (meglio se “irregolari”)
    .. far capire .. che
    . può toccare a loro!
    .. li si prepara, così,
    alla realtà della (loro)
    prossima, imminente
    possibile
    estrema bisognosita’.
    ..
    PS: quando (se) quell’evento
    accadrà vedranno di trovare,
    da grandi,
    altri “generosi” che per loro
    si opporranno alla natura
    al fato, pernicioso
    dell’indigenza!
    (?)
    a quel “cambiamento” climatico

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