Ieri all’Holiday Inn di Roma il direttore generale delle Scuole Crisitane Gianni D’Elia ha ricevuto una targa di benemerenza per la sua attività quarantennale nell’ambito del calcio. A consegnargliela il presidente nazionale della Federcalcio Gabriele Gravina e il presidente della Lega Nazionale dilettanti Giancarlo Abete. La targa ricevuta da D’Elia premiava in realtà la sua ventennale presenza continua – in vari ruoli e società – nella Lega Nazionale Dilettanti, ma quando Gravina e Abete gliel’hanno consegnata, D’Elia ha loro ricordato che in effetti gli anni erano quaranta ed i vertici del calcio nazionale, un po’ammirati un po’ divertiti ne hanno preso atto. Gli hanno detto: “Allora dobbiamo consegnargliene un’altra”. E D’Elia ha ribattuto, sorridendo: “Per me va benissimo, facciamo un altr’anno”.
Facezie, a parte, per il calcio vercellese di tratta di un riconoscimento importante, in una sede prestigiosa. D’Elia ha condiviso riconoscimenti autorevoli con gente del calibro di Gianni Rivera e dell’ex allenatore Massimo Giacomini.
D’Elia, che ha 67 anni, è entrato nel mondo del calcio come calciatore, appunto nelle Scuole Cristiane. Successivamente è passato, sia nel ruolo di general, di manager, dirigente e di responsabile del settore giovanile nella Crescentinese, nel Santhià, ancora nella Crescentinese e quindi nella Pro Vercelli, prima di ritornare alla sue Scuole Cristiane, di cui è da anni infaticabile direttore generale.
Tra l’altro, in passato, la prestigiosa benemerenza era stata assegnata ad altre due colonne delle Scuole Cristiane: cinque anni fa a Pierluigi Perona e in precedenza ad Andrea Pretta. Ieri, per quanto riguarda la categoria settore giovanile scolastico-attività di base, il riconoscimento è stato consegnato anche a Paolo Biasotto, che abita a Ticineto, ma che è il delegato provinciale di Vercelli per l’attività di base.
Tra i primissimi a congratularsi con D’Elia l’assessore allo Sport del Comune Mimmo Sabatino.