La Pro è ancora viva

La Pro Vercelli è viva e ha dimostrato di volersi giocare tutte le sue ultime carte. Al “Piola” la squadra di Grassadonia batte 1-0 il Parma grazie a un gol di Castiglia e soprattutto grazie a una prestazione tutta volontà e determinazione. I leoni hanno dominato buona parte della partita, poi, come è naturale che fosse, gli emiliani le hanno provate tutte per pareggiare, ma questa volta non è stato ripetuto l’errore di Chiavari. La classifica è ancora deficitaria, ma qualche spiraglio si intravede.

Grassadonia prova a contrastare il Parma con il 4-3-3. Pigliacelli in porta; Ghiglione, Gozzi, Bergamelli e Mammarella nella difesa a quattro; a centrocampo Germano, Vives e Castiglia; in avanti con Reginaldo e Bifulco c’è la novità Gatto. D’Aversa si affida al tridente Baraye, Calaiò e Siligardi. Prima del fischio d’inizio osservato un minuto di silenzio in memoria di Silvio Lamberti, ex portiere delle bianche casacche negli anni ’60 e ’70 scomparso nella notte.

La Pro parte bene, al primo minuto angolo di Mammarella e testa di Reginaldo, Frattali blocca sulla linea. Al 12′ cross lungo di Vives, Gatto di testa per Castiglia che prova la rovesciata, innocua. Al quarto d’ora Mazzocchi è costretto a uscire per un guaio muscolare, al suo posto Dezi. Al 18′ dopo una bella azione corale gol annullato a Gatto per fuorigioco. Al 23′ Gozzi sbaglia un rinvio e Siligardi quasi ne approfitta. Allo scadere del primo tempo l’occasione più pericolosa per il Parma: cross di Dezi dalla destra, Calaiò di testa a botta sicura, devia Gozzi in angolo.

Al 50′ Pro Vercelli in vantaggio con Castiglia che di testa approfitta di una sponda di Gatto abile ad appoggiare un perfetto cross di Ghiglione. Al 56′ spunto di Reginaldo che va via con una veronica e di destro colpisce la traversa. Al 59′ la Pro reclama giustamente per un mani in area di Gazzola, ma Sacchi non vede. Al 61′ la Pro sostituisce Gatto con Rovini e il Parma Siligardi con Ciciretti. Al 71′ Alcibiade per Bifulco con la Pro che passa al 5-3-2. Il Parma capisce che può spingere e con Dezi va vicino al pari. All’82 girata di Ciciretti che Pigliacelli smanaccia sul palo. Un minuto dopo ultimo cambio per la Pro: Raicevic per Reginaldo.

L’arbitro concede sei minuti di recupero. Il Parma assedia l’area bianca, ma senza fortuna. Finisce 1-0 tra gli applausi dei tifosi. È ancora dura, difficile, ma bisogna crederci. Prossimo impegno martedì 1° maggio ancora al “Piola” col Venezia di Pippo Inzaghi e dell’ex Gianni Fabiano.

Il top. Ghiglione. È stratosferico, l’uomo più in palla della Pro e il suo valore aggiunto. Padrone della fascia destra, copre e spinge. Dal suo cross nasce il vantaggio dei bianchi. Farà strada, c’è da scommetterci.

Il flop. Bifulco. Del trio d’attacco è quello che punge di meno. Ci prova, ma spesso gira a vuoto. Al 71′ Grassadonia lo sostituisce per passare alla difesa a cinque.

Massimiliano Muraro

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