È stata presentata questa mattina nella sede dell’Asl di Vercelli la campagna vaccinale promossa dalla stessa Asl contro l’HPV (papilloma virus umani) rivolta alla popolazione maschile.
Dopo l’avvio della vaccinazione – partita nel 2007 per le ragazze di 12 anni – volta a contrastare l’insorgenza del tumore del collo dell’utero, adesso l’attenzione si focalizza anche sui giovani nati nel 2006.
L’obiettivo è implementare la lotta alle patologie HPV correlate nell’intera popolazione, riducendo la circolazione del virus. Nel piano nazionale vaccini 2017-19 è stata introdotta la vaccinazione attiva anche per i maschi; in Piemonte la campagna inizia quest’anno.
“La strategia adottata in un primo momento è stata quella di vaccinare le ragazze in età precoce per intervenire prima dell’inizio dell’attività sessuale; da quest’ultima, infatti, dipende in buona parte la trasmissione del virus.” Spiega la stessa Asl in una nota. “La vaccinazione risulta più efficace quando l’infezione non è ancora presente. Tuttavia la possibilità di determinare una protezione anche in età più avanzate ha fatto sì che l’offerta della vaccinazione sia stata estesa gratuitamente a tulle le ragazze in età minorile, e che il vaccino possa essere somministrato, su base volontaria, alle donne fino a 45 anni di età” aggiunge l’Asl.
Al momento su questo fronte la copertura vaccinale ha raggiunto nell’ Asl VC circa il 70% .
Da settembre verranno, dunque, invitati negli ambulatori vaccinali i ragazzi undicenni di entrambi i sessi e i maschi dodicenni. Il vaccino utilizzato sarà quello più recente, che dispone del più ampio spettro d’azione, cioè efficace nei confronti di 9 ceppi virali.
“Lo sviluppo degli studi sull’infezione da HPV ha chiarito che essa è alla base di molte altre importanti patologie, favorite dai diversi ceppi del Virus, presente in circa 100 varianti; tra queste i condilomi e altri tipi di tumore, sia a carico del sesso femminile che maschile” hanno spiegato durante l’incontro i promotori dell’inizitiva.