Il gran cuore di Carlo Olmo: realizza a Torino un alloggio per le famiglie dei bambini malati oncologici

Da sinistra: padre Maria, don Bruno Capuano, don Stefano Bedello, Carlo Riva Vercellotti, Alessandro Montella, Doriano Bertolone, Stefano Gabriele (papà di Lorenzo), Roberto Francese (presidente Aop e papà di Alessandro), Maria Sammartano (mamma di Lorenzo) – in basso: Monica Canalis e il maestro Carlo Olmo. (foto DI STEFANIA PICCOLI)

Ancora una volta il gran cuore del maestro Carlo Olmo, ben noto ai vercellesi, ha dato stimolo a una iniziativa che dimostra l’importanza della bontà verso il prossimo.

Venerdì mattina in via Busca 3 a Torino, con l’Associazione Oncologica Pediatrica presieduta da Roberto Francese, è stato infatti inaugurato un alloggio che verrà dato in comodato d’uso alle famiglie dei bambini bisognosi di cure presso l’oncologia pediatrica del Regina Margherita. Famiglie che magari vivono altrove e si trovano a Torino per stare vicino ai propri piccoli in cura. Un appartamento che dista meno di dieci minuti a piedi dall’Ospedale torinese, al piano rialzato, senza alcuna barriera architettonica, attrezzato di tutti i comfort, climatizzatore compreso. La realizzazione di questo alloggio, come detto, è un’iniziativa di grande cuore che porta direttamente a Carlo Olmo, avvocato e maestro caposcuola dell’Accademia Shen Qi Kwoon Tai di Vercelli, la cui donazione ha permesso di coprirne i costi di acquisto.

 

Una munifica solidarietà che ha dato inizio a una cordata incredibile di altre donazioni e di garanzie di collaborazione e continuità nell’appoggio concreto, fatte dalla consigliera regionale Monica Canalis da sempre impegnata nel sociale (è stata project manager internazionale in progetti di cooperazione allo sviluppo, rafforzamento istituzionale e sostegno all’infanzia in Romania, Indonesia, e in vari paesi dell’Africa subsahariana).

 

Il Maestro Olmo, durante la cerimonia, ha donato altri 50.000 euro all’AOP per l’acquisto di materiale necessario alle costose cure, oltre varie centinaia di euro raccolti dagli allievi della sua accademia. “Vogliamo cercare, nel nostro piccolo, di dare segni concreti di condivisione col prossimo nelle grandi prove della vita, fonte di continui insegnamenti” ha detto il Maestro Olmo.

Un gesto che  – ancora una volta – ha suscitato un sentimento di profonda gratitudine e grande commozione, al quale ha fatto eco la lettura della toccante lettera di benedizione di Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontifico Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione.

 

Alla cerimonia di inaugurazione dell’abitazione hanno partecipato, oltre alla consigliera regionale Canalis, il presidente della prima Commissione Regionale Carlo Riva Vercellotti, la primaria di oncologia pediatrica professoressa Franca Fagioli, il presidente della Provincia di Vercelli Alessandro Montella, il cappellano del Regina Margherita, padre Maria, il direttore dell’ufficio pastorale della salute dell’Arcidiocesi di Vercelli in rappresentanza del Vescovo Arnolfo, don Bruno Capuano e don Stefano Bedello, parroco di Salasco oltre al sindaco Doriano Bertolone.

Alla presenza dei genitori di Alessandro e Lorenzo, commossi e grati, al taglio del nastro è seguita la benedizione dei locali.

All’ingresso, accanto alle magliette incorniciate dei “piccoli angeli volati in cielo troppo presto” c’è la targa dedicata al benefattore.

 

(in collaborazione con il giornale La Sesia)

 

Ecco le foto dell’inaugurazione e dell’alloggio realizzate da STEFANIA PICCOLI

 

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