Giovanni Pellielo nella leggenda dello sport italiano: parteciperà alla sua ottava Olimpiade

Giovanni Pellielo conquista un posto d’onore, difficilmente eguagliabile, nella leggenda dello sport italiano di tutti i tempi: grazie al fatto di essere entrato oggi come terzo nella finale maschile del trap ai Mondiali di Tiro di Baku, in Azerbaijan, ha conquistato il diritto a prendere parte alla sua ottava Olimpiade, il prossimo anno a Parigi.

Il tiratore vercellese, cinquantatreenne, che ai Giochi ha già conquistato tre argenti e un bronzo, raggiunge così nella graduatoria italiana di tutti i tempi i fratelli Piero e Raimondo D’Inzeo che tra gli Anni Quaranta e Settanta avevano gareggiato nell’equitazione. A quota otto ci sarebbe anche la campionessa di canoa Josefa Idem, che però ha partecipato a due delle sue otto Olimpiadi difendendo i colori della Germania Ovest.

Un traguardo sensazionale per lo straordinario tiratore vercellese, uno dei più grandi sportivi esistenti, che, sicuramente con lui, possiamo considerare anche un regalo per la sua cara mamma, Santina Bertolone, scomparsa il mese scorso. Fu lei la prima istruttrice di tiro del figlio. Per lo sport vercellese, questa partecipazione-record ai Giochi, è un onore grandissimo.

Per la cronaca, oggi il titolo mondiale è andato al croato Giovanni Cernogoraz, mentre Pellielo è risultato sesto assoluto. In passato, Johnny Pellielo aveva già vinto 4 titoli mondiali individuali e cinque europei. Innumerevoli quelli a squadre.

A fare i complimenti della Città e dell’amministrazione comunale a Pellielo è stato il sindaco Andrea Corsaro che in una nota ha sottolineato come il suo sia stato un “Grandissimo risultato: ennesimo grande successo quindi per lo sport vercellese, che vanta numerosi meritevoli campioni nelle più disparate discipline sportive, che hanno portato e portano il nome della città nel mondo”. Corsaro aveva telefonato a Pellielo appena dopo la conclusione della gara mondiale, e la stessa cosa aveva fatto l’assessore allo Sport Mimmo Sabatino.

Edm