Vercelli – Da questa mattina, l’area antistante il gioiello del Pisu, che insiste su alcuni alloggi dell’Atc di via Dante, è stata ripulita da vere e proprie collinette di rifiuti che si erano formate da anni e a cui nessuno aveva mai messo mano per cancellare questo obbrobrio a poche decine di metri di distanza sia dall’Arca sia dalla basilica di Sant’Andrea.
Si è trattato di un gioco di squadra tra il Comune (rappresentato dal vice sindaco Massimo Simion e da alcuni consiglieri comunali come Romano Lavarino e Francesco e Francesco Iacoi) e dall’Atc.
Un lavoro improbo che è appunto incominciato questa mattina e che proseguirà anche nei prossimi giorni. “Era assolutamente necessario intervenire – dice il vice sindaco – perché la situazione era ormai intollerabile, non potevamo avere vere e proprie discariche a ridosso di una ristrutturazione che ha comportato circa di 16 milioni di investimento, tra Comunità europea, Regione e Comune. Così, con la collaborazione di Atc, ci siamo mossi”.
Aggiunge Romano Lavarino, sulla sua pagina Facebook: “Abbiamo in programma, tra le altre cose, di eliminare il degrado esistente in molte zone della città. Abbiamo iniziato da via Dante perchè non è tollerabile che a fianco del PISU ci sia una simile situazione. Il lavoro è solo all’inizio e non daremo tregua all’inciviltà e all’abusivismo”.
Con questo forte intervento Vercelli perde l’unica “installazione” cresciuta gradualmente nel precedente decennio.