Gattinara aderisce alla campagna lanciata dal sindaco di Cinisi per ricordare Peppino Impastato

La città di Gattinara aderisce alla campagna di sensibilizzazione contro la mafia lanciata dal sindaco di Cinisi Giangiacomo Palazzolo il quale ha invitato i colleghi di tutta Italia a fare una foto con la fascia tricolore e con in mano un cartello con la scritta La mafia è una montagna di merda, frase pronunciata da Peppino Impastato, giornalista di Cinisi che indagava e cercava di smascherare i traffici di boss e politici, un uomo che sognava la sua Sicilia libera dalla mafia.

«Il sindaco Giangiacomo Palazzolo in occasione dell’anniversario dell’uccisione di Peppino Impastato, il 9 maggio, farà un video con tutti i sindaci aderenti – spiega Daniele Baglione, primo cittadino di Gattinara – che sarà proiettato a Cinisi nella notte tra l’8 ed il 9 maggio per dare un segnale forte a chi ancora non capisce cosa è la mafia ricordando Peppino».

«L’iniziativa del collega di Cinisi – prosegue Baglione – è sicuramente un modo per scuotere le coscienze, per ricordare cosa è la mafia e, soprattutto, che non è per nulla sconfitta. Anche se idealmente, tutta Italia, attraverso noi sindaci e alle fasce tricolore che rappresentano le nostre comunità, possiamo dare un segnale forte, partecipato, quello dell’Italia sana, concreta, onesta, un modo per fare un nuovo passo in avanti per dire no alle mafie».

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5 Commenti

  1. Piuttosto comica il sindaco che si vede nella foto (sembra per la verità più una vittima che il persecutore delle mafie) colto mentre cerca di concentrare la nostra attenzione sulla Mafia e non su chi dovrebbe eradicarla e non lo fa, da centinaia di anni (salvo appunto quegli eroi che ci hanno lasciato la pelle), ai vertici dei poteri dello Stato facendone uso a favore di se stessi e di gruppi che si muovono nell’ombra. A Gattinara non arrivano i giornali?

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