Il progetto “Mangia e Cresci con noi” continua a sostenere le famiglie meno abbienti

Anche in quest’anno scolastico, pur tanto tormentato, sta funzionando l’iniziativa “Mangia e cresci con noi” con cui vengono raccolti fondi per aiutare le famiglie di giovani alunni, in questo momento degli asili e delle elementari, che non possono o permettersi di pagare la mensa scolastica, a farlo.

L’idea venne nell’anno scolastico 2013-14 a Silvana Coppo Pavese, referente della San Vincenzo per la parrocchia di San Bernardo. Ricorda: “Assistevamo, come parrocchia, una famiglia e venimmo a sapere che le erano stati pignorati i mobili di casa perché non le era stato possibile saldare la quota della mensa scolastica. Intervenimmo immediatamente e saldammo quella cifra. E fu allora che ci facemmo la domanda: noi abbiamo risolto un caso, ma chissà a Vercelli quanti ce ne sono di analoghi. Cosicché abbiamo lanciato la proposta di mettere in rete tutte le parrocchie con i Gruppi Vincenziani affinché venisse varato il progetto che prevedeva di scegliere un singolo alunno, di una famiglia particolarmente bisognosa, e di pagargli la mensa giornaliera, versando un euro al giorno, che fa 20 euro al mese e 180 euro per nove mesi”.

Continua Silvana Coppo Pavese: “Ci siamo accordati con l’Azienda Farmaceutica, che gestisce il servizio mensa scolastico, stabilendo che si poteva fare questa operazione rispettando totalmente la privacy degli alunni e delle famiglie perché ciascun allievo è legato ad un codice non nominativo. Mi spiego. Io sono nella parrocchia tale e lancio l’iniziativa ‘Mangia con noi’. Un vercellese che decide di sostenerla, viene in parrocchia, si rivolge al Gruppo Vincenziano, e noi gli forniamo il codice mensa di un bambino la cui famiglia ha un Isee bassissimo e non può pagare la pur bassa tariffa. La persona generosa va in farmacia e paga la mensa di quel codice, decidendo di farlo per qualche settimana, per qualche mese, per intero anno scolastico. Devo dire, con orgoglio, che grazie alla nostra iniziativa, anche il Comune, tramite la Farmaceutica, è andato incontro alle esigenze degli Isee da zero a 4000 euro, pagando direttamente la mensa. Noi interveniamo da 4 ai settemila euro: la cifra giornaliera varia dall’euro  all’euro e all’euro dieci, venti, trenta centesimi e così via. Cammin facendo, abbiamo anche cambiato il nome del progetto che ora è diventato ‘Mangia e cresci con noi’ perché la ‘rete’ parrocchiale che è stata istituita si occupa del benessere dello scolaro anche al di fuori del tema della mensa”.

Conclude Silvana Coppo Pavese: “La modalità è sempre la stessa: se una persona intende sostenere uno scolaro, viene da noi e si reca nella farmacia comunale per pagargli la mensa. Ma è possibile anche fare un bonifico sul Codice Iban Gruppo Vincenziano IT55H0306909606100000019546, specificando nella causale ‘Mangia e cresci con noi’. Questi contributi consentono a tutti noi della rete delle parrocchie di intervenire, con i dati delle famiglie in nostro possesso, per aiutarle.  Attualmente stiamo sostenendo in tal modo 65 scolari. Devo veramente ringraziare di cuore i presidenti della Afm che ci hanno sostenuti e che ci stanno sostenendo, in particolar modo Ezio Robotti ed Enrico Gastaldi”.

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