Forte e Nulli Rosso: “Se Vercelli ha di nuovo una piscina coperta il merito è solo nostro”

Maura Forte e Carlo Nulli Rosso

“Dopo averlo ripetutamente denigrata, anche in campagna elettorale, le forze politiche che fanno parte dell’attuale maggioranza, alla fine l’hanno realizzata: la copertura dell’ex piscina coperta, di cui adesso l’amministrazione Corsaro si fa vanto, è il ‘nostro’ progetto”.

Il sindaco e il vice sindaco uscenti, Maura Forte e Carlo Nulli Rosso, hanno convocato poco fa una conferenza stampa davanti al Centro Nuoto, per far emergere le “incongruenze” della giunta Corsaro su questo tema, al centro per anni di un infuocato contrasto politico.

Tutto deve risalire al 18 dicembre del 2013 quando (amministrazione Corsaro 2), sette mesi dopo la chiusura dell’impianto, il Consiglio comunale (anche con i voti dei consiglieri dell’allora minoranza, Forte e Nulli Rosso compresi) approva un project financing di 500 mila euro per far ripartire il Centro Nuoto fermo dal mese di maggio per il crollo della controsoffittatura. Attenzione: il progetto da mezzo milione di euro esclude le spese per lo smaltimento dell’amianto che era saltato fuori appunto dopo il crollo nella notte fra il 12 e il 13 ottobre del 2012.

Siamo alla fine dell’amministrazione Corsaro 2. Si insedia Maura Forte e la sua maggioranza torna ad occuparsi della  piscina al coperto, che di fatto Vercelli non ha più dal maggio del 2013 perché il gestore (che pure era riuscito far ripartire la struttura dopo il crollo) lascia in quanto non può più stare al suo posto essendo entrato in contenzioso, proprio su quelle spese sostenute per far ripartire l’impianto, con il Comune.

Hanno detto oggi Maura Forte e Carlo Nulli Rosso: “Ci siamo subito messi all’opera per esaminare quel project financing, ma, avendo approfondito il problema, ci siamo accorti che ‘incapsulare’ l’amianto nelle lamiere non poteva essere una scelta ottimale. Così abbiamo cercato di trovare soluzioni che ci permettessero di ridare in tempi celeri una piscina coperta ai vercellesi. Abbiamo esplorato più strade e alla fine la Coni Servizi ci ha proposto la soluzione più veloce, che era quella di coprire la vasca all’aperto con una struttura in policarburato compatto, che garantiva ogni sicurezza e metteva al riparo da ogni dispersione termica”.

”La nostra idea – hanno proseguito Forte e Nulli Rosso -, affidata alla competenza dell’ingegner Scaramozzino, era quella di un progetto in due fasi: prima fase, la copertura della piscina estiva, con una struttura che si poteva scoperchiare nella bella stagione; seconda fase, un intervento sulla parte coperta del Centro Nuovo per ricavare una seconda piscina al chiuso pure da 25 metri, ma anche con strutture per il fitness, per i bambini, insomma per tutte le esigenze possibili degli utenti. Ci sono piovute addosso polemiche feroci: una parte dei partiti oggi in maggioranza ci ha massacrati, durante l’ultimo periodo della scorsa amministrazione e soprattutto in campagna elettorale. Lo slogan era: ‘Se vinceremo noi non approveremo mai questa porcheria del progetto’. Non solo l’hanno approvata: ma l’hanno realizzata, tuttavia peggiorandola”.

”Perché – ha spiegato Nullo Rosso – l’amministrazione ha deciso di demolire totalmente la struttura coperta, realizzando altre due vasche all’aperto. Ma se già si fatica a riempire  di utenti l’ex Enal – sulla quale presenteremo un’interrogazione a proposito dell’erba sintetica: è stata approvata dalla Sovrintendenza? – che senso ha creare altre due piscine estive?”.

Hanno concluso Forte e Nulli Rosso: “L’amministrazione Corsaro ha denigrato il nostro progetto, ma poi l’ha attuato, nella prima fase, tale e quale, abbattendo solo le tribunette che c’erano nel nostro per realizzare un ristorante ‘che avrebbe portato qui a mangiare anche gente da Novara’. Idea subito naufragata. Quindi, noi prendiamo atto, con soddisfazione, che, se da settembre Vercelli avrà di nuovo una piscina coperta, il merito è nostro: nessun altro può intestarselo. E visto che vogliamo anche essere propositivi, invitiamo la maggioranza a considerare bene che cosa realizzare adesso al posto dell’impianto al coperto che è in fase di demolizione”.

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2 Commenti

  1. La sinistra non brilla per logica e coerenza, I tempi biblici per il loro progetto sarebbe dovuto alla circostanza che sul più bello s’accorsero con meraviglia che c’era l’amianto… dopo quasi 10 anni si termina (ora) una parte del progetto che è uguale a quello della sinistra (dicono inizialmente) e il merito di conseguenza è (indovinate!) TUTTO della sinistra.. anzi, no, pensandoci bene, il manufatto differisce, per colpa (ovvio) della destra che lo peggiora. Dicono in tutta “modestia” i sinistri che la maggioranza attuale si stia vantando, vanamente con vanagloria del lavoro compiuto.

  2. Che povero mondo. È merito mio, anzi è demerito tuo, io lo dicevo già da quindici anni che si doveva riaprire la piscina….., Io lo dicevo da venti, io da ventidue!! Ma andate a…….penosi

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