Filippo Gamba: un grande pianista per le Sonate di Beethoven

 

Vercelli – Dopo l’incantevole serata del 27 gennaio con le più grandi musiche da film interpretate dalla Ducale diretta da Guido Rimonda, il XX Viotti Festival propone sabato sera, alle 21, al Civico, il primo concerto da camera del 2018. Ne sarà protagonista una vecchia conoscenza del Viotti Festival, il pianista Filippo Gamba, alle prese con la parte III dell’Integrale delle Sonate di Beethoven.

Sabato sera, il grande pianista veronese, che si cimenta nella titanica impresa dell’Integrale anche nei teatri di Vicenza e di Trieste, oltre che al Civico, proporrà la Sonata in la bemolle maggiore opera 26, la Sonata in sol maggiore opera 14 n° 2, la Sonata in sol maggiore opera 31 n° 1, la Sonata quasi una fantasia in mi bemolle maggiore opera 27 n° 1, e la Sonata quasi una fantasia in do diesis minore opera 27 n° 2, da tutti conosciuta come “Al chiaro di luna”.

Uno degli aspetti caratteristici delle Sonate beethoveniane, come ben spiega Massimo Mila nella sua fondamentale “Breve storia della musica”, è quello di essere considerate dall’autore una sorta di banco di prova, e dunque anticipatrici dei suoi grandi esperimenti sinfonici. Nel libro Mila parla specificatamente, proprio a questo proposito, di alcune delle Sonate che Gamba proporrà sabato sera: nell’Opera 26, ad esempio, per la prima volta si affaccia il tema dell’eroe (la celebre marcia funebre del terzo tempo), mentre a proposito delle due Sonate dell’opera 27, si noti il titolo stesso “quasi una fantasia” a rimarcare lo stravolgimento della classica forma-sonata “travolta – spiega Mila – dall’empito delle idee”.

Dunque un ennesimo grande concerto proposto ai vercellesi dalla Camerata Ducale, con una vera “chicca”: la proposta della “piccola” e spesso negletta Opera 14 n°2. Inizio alle 21.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here