Pendolari: treni sempre in ritardo e carrozze incandescenti

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata dal Comitato Pendolari Vercelli-Novara-Milano all’assessore regionale ai trasporti Francesco Balocco

Gent.mo Assessore Balocco buongiorno,

Le scriviamo per portare alla Sua opportuna conoscenza i pesanti disagi che abbiamo dovuto affrontare nel mese di maggio ed in questa prima metà di giugno.

Prima di affrontare nello specifico il discorso disservizi, vogliamo ringraziare l’Assessorato, l’Ing. Raciti per Trenitalia, l’Ing. Frignola per RFI ed i corrispettivi collaboratori per l’incontro tenutosi il 1° Giugno scorso. Incontro che, pur essendo informale, ha dato spunti interessanti per un futuro scambio di informazioni al fine di migliorare la qualità del servizio offerto ai pendolari e non solo.

A proposito di disagi però, siamo a segnalare, puntualmente come tutti gli anni in questo periodo, come la temperatura dei treni in partenza da Milano sia assolutamente insopportabile. Il treno staziona nel deposito, e sotto al sole, tutto il pomeriggio e quando arriva al binario per il carico dei passeggeri, i vagoni sono completamente inagibili con temperature inaccettabili. Come più volte evidenziato, i treni sono obsoleti con impianti di condizionamento poco performanti: pur sapendo ciò, non si capisce come mai non si possano accendere i condizionatori con sufficiente anticipo rispetto a quando il treno verrà spostato sul binario.

Altra nota dolente sono i ritardi e gli orari di partenza non rispettati senza che alla clientela venga data alcuna comunicazione. Ai rispettivi referenti di Trenitalia ed RFI abbiamo evidenziato come, un ritardo di un solo minuto non tempestivamente comunicato, si tramuti per noi in un arrivo nelle nostre case con un ritardo di almeno mezz’ora.
Rinnoviamo quindi la richiesta che venga sensibilizzato tutto il personale, sia Trenitalia che RFI, al fine di ricevere comunicazioni tempestive e precise.

Per quel che riguarda i ritardi, maggio è stato il mese del record negativo di questo 2018; trasmettiamo i dati rilevati e Le chiediamo cortesemente di inoltrarli ai partecipanti della riunione così da cogliere l’occasione per scambiarci i reciproci riferimenti:

Totale viaggi monitorati: 80
Biglietti controllati: 10 viaggi (12,5%)
Viaggi in orario: 22 (27,5%)
Viaggi con ritardo inferiore a 5′: 19 (23,8%)
Viaggi con ritardo uguale o superiore 5′: 39 (48,8%)
Totale minuti di ritardo nel mese: 830 (13,8 Ore)

Ed è di ieri sera, 19 Giugno, notizia di un’altra giornata da dimenticare per i pendolari del RV 2048 delle 18:40 in partenza da Milano costretti ad una vera odissea fatta di trasbordi tra un treno e l’altro, soste ripetute e prolungate che li hanno visti metter piede nella stazione di Vercelli alle 21:30. Proprio perché, come già detto, i convogli sono composti da materiale vecchio di più di trent’anni, i guasti si stanno ripetendo con una frequenza sempre maggiore e preoccupante. Non è accettabile che, grazie ai continui ritardi, siamo spesso costretti a rinunciare ad importanti impegni personali o, peggio ancora, a non vedere i nostri figli perché, al nostro arrivo a casa, sono già a letto a dormire.

Segnaliamo inoltre, di nuovo, che i Regionali Fast continuano a viaggiare con le carrozze a doppio vestibolo centrale, anche se Trenitalia ci ha rassicurato che i convogli sarebbero tornati alla configurazione di inizio servizio: a tutt’oggi nessuna variazione, nemmeno minima.

Attendiamo fiduciosi che le promesse ricevute vengano mantenute, almeno quale fattibili a breve termine e, ringraziando per l’attenzione, porgiamo i nostri

Cordiali saluti.

Coordinamento Pendolari Vercelli – Novara – Milano

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