Due pagine sul fotografo vercellese Marco Barnabino nel 59° Catalogo d’Arte Moderna Mondadori

Marco Barnabino con Luana Baraccani

Sabato 2 dicembre 2023 presso la sala Dino Buzzati del Corriere della Sera di Milano è stata presentata l’edizione numero 59 del Catalogo dell’Arte Moderna – Editoriale Giorgio Mondadori – Cairo Editore. Nel catalogo curato da Elena Pontiggia sono presenti gli artisti italiani dal primo Novecento a oggi, divisi in due sezioni: nella prima i Maestri Storici e nella seconda il tessuto artistico contemporaneo.

Nella parte dedicata all’arte contemporanea c’è anche un dossier di due pagine a colori dedicato al fotografo vercellese Marco Barnabino, artista con estensione di mercato internazionale. “Marco Barnabino – si legge nella relativa nota critica e nella successiva scheda critico-bibliografica – inizia il suo percorso dedicandosi alla Street Photography e al racconto antropologico-filosofico. Successivamente si dedica all’approfondimento della figura umana, in particolar modo a quella femminile, arrivando a sviluppare diversi progetti: da Le Voyage d’Aphrodite a Lo Specchio di Lilith e Realtà Sospese con direzione verso rivelazioni simboliche più profonde. Lavora con il linguaggio del ritratto in chiave filosofico-esperienziale. Nei progetti che il fotografo affronta la fotografia si eleva a concetto attraverso la combinazione di Mise en Scène che genera un immaginario simbolico di espressione di emozioni. Rielaborazione di paesaggi e suggestivi scenari che trascendono la realtà nella direzione di una fotografia che tende verso una riflessione all’interno di un percorso filosofico visivo. Nel 2015 ha esposto alla Biblioteca Nazionale di Shanghai, nel 2016 a Cipro, nel 2018, una mostra personale a Cracovia presso l’Istituto Italiano di Cultura. Tra il 2013 e il 2018 è stato invitato a esporre nel Comune di Arles in Francia. Tecniche: fotografia digitale a stampa fine art su carta matte 100% cotone per la conservazione museale”.

Per Marco Barnabino, un ulteriore, prestigioso riconoscimento alla sua riconosciuta professionalità e al suo talento artistico.

E intanto, da Parigi, un’altra splendida notizia che riguarda il fotogtafo vercellese: la sua opera “Lo Specchio di Lilith n° 8” stampata in fine è stata selezionata dal comitato artistico de la Société des Artistes Français per l’edizione 2024 del Salon Des Artistes nell’ambito di Art Capital che si terrà dal 14 al 18 Febbraio del 2024 presso il Grand Palais Éphémère –Paris – Champ de Mars a due passi dalla Tour Eiffel.

L’evento è patrocinato dal Ministero della Cultura Francese. La Storia del Salon inizia nel 1880 e hanno partecipato artisti come Auguste Rodin, Claude Monet, Eugène Delacroix, Edouard Manet, Edgar Degas, Paul Cézanne, Georges Seurat, il nostro Alberto Giacometti.

 

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