“Nell’ascoltare questo elenco ti tremano le vene e i polsi”. Lo ha detto il sindaco Corsaro ascoltando i nomi dei “Vercellesi dell’anno” dal 1962 ai giorni nostro letti dal presidente della Famija Varsleisa Pierlugi Bruni prima di consegnare, appunto con il sindaco, il riconoscimento per il 2022 a Paola Bernascone Cappi.
L’auditorio della Scuola musicale “Vallotti” era gremito per la cerimonia che si è svolta nel pomeriggio di ieri. Ricco il “parterre de rois” delle autorità: oltre al sindaco, il vice presidente della Provincia Alessandro Montella (a rappresentare il Presidente Gilardino), gli assessori regionali Carlo Riva Vercellotti e Alessandro Stecco, l’assessore comunale Domenico Sabatino, il vice presidente del Consiglio comunale Gianni Marino. E poi numerosi presiedenti e rappresentanti di enti e associazioni che collaborano con la presidente dell’Università popolare in numerose iniziative, pubblicazione di libri comprese.
Il curriculum della vincitrice del “Vercellese dell’anno 2022”, davvero prestigioso, ha richiesto al presidente della Famija una lettura particolarmente articolata: l’attestazione più oggettiva di quanto Paola Cappi Bernascone è riuscita (e sta riuscendo) a fare per la nostra città. Un riconoscimento, dunque, meritatissimo. Dopo averlo ricevuto, l’insignita ha ringraziato tutti con un intervento molto applaudito.
Nell’albo doro del premio, Paola Bernascone Cappi succede alla campionessa di Scherma Federica Isola.
Nelle foto di Renato Greppi altri momenti della cerimonia di ieri