100 giri per una vita è la nuova sfida di Samantha Profumo. Una sfida sportiva da completare in sella alla sua fedele bicicletta, ma anche e soprattutto una sfida per raggiungere un obiettivo più grande: raccogliere fondi per sostenere la prevenzione e le cure contro il cancro.
Alla presentazione, avvenuta davanti alla concessionaria AB Auto di Stefano Vandone, c’erano oltre a Samantha, l’assessore allo Sport Mimmo Sabatino, il vicepresidente del Consiglio Comunale, nonché in rappresentanza degli Alpini, Gianni Marino, Chiara Canton della Lilt, Anna Rivetti del Fondo Tempia, Franco Ferragatta di Futurarte e Mirko Licata di AB Auto.
Nel titolo di questa ennesima prova di Samantha un’importanza capitale ha la lettera C: «In numeri romani il 100 è rappresentato dalla C – ha spiegato la ciclista – che è anche l’iniziale di tante parole che mi hanno accompagnato in questi ultimi anni: cancro, cura, catena, cuore, Covid, Canavero e Canadà e altro ancora».
Proprio il Canadà, o per meglio dire le sue strade saranno teatro dell’impresa di Samantha: cento giri da percorrere all’interno di un circuito di 2.200 metri circa per «scrivere con la catena della mia bici un grazie di cuore». E anche per ricordare un uomo speciale che purtroppo non c’è più: il giornalista Paolo Sala, simbolo non soltanto del giornalismo sportivo vercellese, ma anima del Canadà, rione dove abitava.
La vita sportiva di Samantha Profumo più o meno la conoscono tutti: ciclista professionista dal 2015 al 2018, due partecipazioni al Giro d’Italia e una al Tour de France, un numero imprecisato di vittorie tra le categorie amatoriali, senza dimenticare le maglie di campionessa italiana e mondiale nell’Associazione Giornalisti Ciclisti Italiani, nonché il record conquistato nel 2018 alla Cycling Marathon di 12 ore all’Autodromo di Monza.
Purtroppo per lei qualcosa cambia nel 2019 quando scopre di avere un tumore: «Eccomi costretta dall’altra parte di quel percorso che anni prima avevo visto affrontare da mia mamma». Cominciano le chemioterapie e le radioterapie che mettono a dura prova il fisico di Samantha. Lei però è una ciclista e sa che quando la catena cade bisogna rimetterla su e se una gomma si buca resta solo da cambiarla. Questo se si vuole proseguire a correre. E Samantha è una che ha sempre corso e che non si è mai arresa.
Certo, non è stato semplice. Di grande aiuto è stata la vicinanza della mamma che già aveva affrontato questo calvario. Poi per fortuna sua la donna ha incontrato gli angeli custodi del Fondo Tempia e della Lilt che le sono stati vicini e poco per volta, uno sforzo dopo l’altro, l’hanno rimessa in sella. All’inizio la gamba non voleva saperne, ma poi ha ripreso confidenza con quel movimento che per Samantha è sempre stato la cosa più naturale e semplice del mondo. Ora Samantha vuole dire grazie a tutti, grazie alla bicicletta, grazie alla vita.
L’appuntamento è per sabato 2 ottobre: alle 9 inforcherà la sua fedele compagna e comincerà a girare fino a quando avrà raggiunto cifra tonda: 100 giri appunto. Pedalerà da sola, senza alcun supporto, le strade saranno aperte al traffico, ma chi lo vorrà potrà andare a fare il tifo per lei, ad applaudirla e a lasciare un’offerta simbolica («un caffè per Samantha», l’ha chiamata) per la raccolta fondi. Prevista una massiccia presenza degli Alpini di Vercelli.
Siccome ottobre è il mese rosa della Lilt, Chiara Cantone ha suggerito di esporre dalle finestre delle case davanti alle quali transiterà Samantha qualcosa di rosa, al fine di sensibilizzare ulteriormente su questo tema. Sono previsti anche eventi collaterali tra cui la mostra organizzata da Futurarte di Ferragatta: la cifra raccolta dalla vendita dei quadri sarà devoluta alla ricerca.
Infine 100 giri per una vita avrà anche il supporto del Commissario Tecnico della Nazionale di Ciclismo Davide Cassani che sarà ospite della concessionaria AB Auto domenica 3 ottobre alle 17.30. Presenti per un’esibizione le ragazze dello Skating Vercelli di Betty Ceretti.
Per aiutare Samantha Profumo a «chiudere il suo cerchio» può donare anche attraverso un bonifico bancario, specificando nella causale Cento Giri per una Vita. L’Iban della Lilt è IT 58 D 07601 10000 0000 1271 7138; quella del Fondo Tempia IT 71 G 06090 22300 0000 4061 1675
Massimiliano Muraro
