Borgosesia e Varallo: “Rammarico per la cancellazione del Rally, avvenuta non per colpa nostra”

Delusione, rammarico, per il rinvio a data da destinarsi del Rally che gli scorsi 12 e 13 maggio avrebbe dovuto svolgersi tra Borgosesia e Varallo, ma anche una minima spiegazione di quanto accaduto sottolineando che “sia il Comune di Borgosesia che il Comune di Varallo nulla c’entrano con questo triste epilogo, ma anzi hanno lavorato fianco a fianco dei vari enti istituzionali fino a venerdì mattina durante l’incontro tenutosi in Prefettura, ma per varie cause tecnico-amministrative tra gli enti preposti e la PSA, il rally non poteva svolgersi, ed entrambi i Comuni hanno potuto solo prendere atto della situazione anche se per tutti noi è stata una doccia fredda”. Sono le parole dell’assessore allo sport di Borgosesia, Paolo Urban, dopo che la gara dello scorso weekend è saltata quando tutto era già pronto.

“Lo scoro weekend doveva svolgersi l’undicesima edizione del rally Città di Varallo a Borgosesia ma a causa di problemi dell’Organizzatore così non è stato – spiega Urban in una nota -. Le Amministrazioni Comunali di Borgosesia e Varallo avevano da tempo rilasciato il nullaosta allo svolgimento della gara ed avevano già organizzato la parte operativa per le due giornate che avrebbero visto le vetture da rally in Valsesia”.
“Come sempre massima disponibilità nei confronti dell’Organizzazione della PSA per tutta la parte logistica, che quest’anno vedeva Borgosesia protagonista con partenza, arrivo, riordino notturno e le due prove speciali di Rozzo e Foresto, mentre Varallo sarebbe stata affollata con il parco Assistenza e i riordini di domenica – prosegue Urban -. Come sottolineato durante la conferenza stampa di presentazione dai Sindaci Paolo Tiramani e da Eraldo Botta, il rally è fortemente voluto in quanto porta in Valsesia un indotto economico di altissimo livello, sia per il settore della ristorazione ed alberghiero ma anche per il commercio in genere, in quanto porta nelle nostre città migliaia di persone tra concorrenti, addetti ed appassionati” Purtroppo però problemi tecnici degli organizzatori hanno fatto sì che la corsa non partisse.

“Entrambi i Comuni hanno dato il solito grande sostegno ad una manifestazione che era già programmata dalla fine dell’anno scorso ed una volta appresa la data del 12-13 maggio si sono messi subito a disposizione della PSA, società organizzatrice dell’evento, per tutto quanto riguardava lo svolgimento del rally – conclude Urban -. SI tratta di una grande occasione persa, ma come ben sottolineato, entrambe le Amministrazioni sono state danneggiate tanto quanto i concorrenti, i team e le Scuderie che a causa di fattori esterni hanno dovuto rinunciare ad un grande evento che ormai da undici anni vede la Valsesia protagonista dell’automobilismo”.

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