Domenica dopo quattro anni ritorna la Vercelli che pedala

I meno giovani ricorderanno sicuramente le domeniche a piedi, nate nel 1973 per far fronte alla crisi energetica dovuta agli elevati costi del petrolio di allora. In un clima di austerity gli italiani furono costretti a lasciare le automobili in garage, rinunciando in parte alle tradizionali gite fuori porta.

Fu proprio in quel periodo che riscoprirono la bicicletta come mezzo di locomozione, sano, economico e salutare. E fu sempre in quel periodo che a Venio Trebaldi e ad altri suoi amici venne in mente un’idea geniale per unire i suoi cittadini in un’iniziativa aperta a tutti che quest’anno compie cinquant’anni: la Vercelli che pedala.

Nata per gioco, nel corso degli anni è diventata un appuntamento fisso per tutti i vercellesi che hanno sempre risposto presente all’appello di Trebaldi, da mezzo secolo al timone del Velo Club Vercelli, la società nata in occasione della Vercelli che pedala. Il 2023 sancisce un ritorno dopo quattro anni di stop forzato. In teoria sarebbe stata la cinquantesima edizione, ma di fatto è la quarantasettesima.

L’appuntamento è per domenica 11 giugno alle 8 in piazza Pajetta – da lì è sempre partita e arrivata la manifestazione – con i ciclisti che daranno i primi colpi di pedale alle 9, sempre ad andatura lenta e moderata, non essendo una corsa ma una pedalata turistica accessibile a chiunque.

L’iscrizione, da effettuare al banchetto del Velo in piazza Pajetta, costa 5 € e include un cappellino, i buoni pasto, una coccarda da puntare sulla bici e il biglietto della lotteria, i cui premi verranno estratti subito dopo le premiazioni. Ci si può iscrivere fino alle 8.30 di domenica 11.

Il percorso di 28 km totalmente pianeggiante e in totale sicurezza (servizio scorta a cura dei tesserati Velo) prevede Vercelli, Asigliano, Desana, Lignana, Casalrosso. Lì è prevista la rituale sosta al Lago degli Amici, dopodiché si torna a Vercelli. Al termine in piazza Pajetta per tutti la panissa preparata dal Comitato Vecchia Porta Casale. A seguire saranno premiate come al solito le biciclette più variopinte (nelle edizioni passate se ne sono viste di tutti i colori), il partecipante più giovane, il meno giovane e quello proveniente da più lontano.

«La città ha risposto bene – commenta il direttore sportivo del Velo Luigi Vitali – La Vercelli che pedala era attesa da anni. Le partecipazioni negli anni ’80 raggiungevano addirittura le 3.000 presenze. Negli ultimi anni l’assestamento sui 1.000 partecipanti, numero che speriamo di raggiungere domenica».

Quest’anno inoltre la Vercelli che pedala, dedicata alla memoria del giornalista Paolo Sala e di Livio Doati, collabora con l’associazione Esercito di Cuori, presieduta da Erika Barbonaglia, che, insieme alla testimonial Samantha Profumo, acquisterà tre bici da Christian Sport con il ricavato (e aggiungendo la differenza) delle iscrizioni raccolte per partecipare alla manifestazione con il gruppo Esercito di Cuori. Queste tre biciclette saranno donate a tre bambini provenienti da famiglie individuate dall’Assessorato alle Politiche Sociali, retto da Ketty Politi. La Vercelli che pedala gode del patrocinio del Comune di Vercelli.

m.m.

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5 Commenti

  1. Se tutto andrà come da (un certo) programma
    il 2023 sarà “meglio” del 1973 ..
    andremo in bicicletta tutti i giorni
    grazie all’aumento vertiginoso del prezzo del gas
    causato dagli “alleati” (anzi dal primo “alleato”)
    che causa e causerà una crisi epocale crescente
    di tutta l’economia ..
    (salvo controtendenze al momento imperscrutabili)
    con ulteriore riduzione
    dei già asfittici redditi monetari
    (allora, per lo meno, i tassi bancari
    a favore dei risparmiatori erano altissimi
    oggi sono prossimi allo ZERO
    .. altro che “sacrifici”!)
    .. ultimamente Biden è stato in Arabia Saudita
    (dove un tempo gli Usa comandavano
    e loro ubbidivano)
    per chiedere clemenza sui prezzi
    .. quelli là l’anno trattato a pesci in faccia
    e ora tengono alto anche il prezzo del petrolio!
    .. fanno i propri interessi (giustamente)
    vogliono entrare nei BRICS .. e ripudiano il dollaro
    ..
    “inzomma-inzomma”!
    ..
    L’austerità di Mariano Rumor nel 1973
    ..https://www.youtube.com/watch?v=jlK6DaNwPh8
    1-c.

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