DIVERGENZE – Luminarie: facciamo nostre le parole della prof di chitarra Laura Mancini

 

Vercelli è una città bella e accogliente, con mille qualità e un grande difetto: la litigiosità, spesso costruita sul nulla.

Pur colpiti da una crisi senza precedenti, moltissimi negozianti vercellesi, in questi giorni, stanno montando le luminarie natalizie in centro, e in periferia. Una sorta di messaggio di speranza infilato nella bottiglia e lanciato in un mare tempestoso. Nella speranza che lo raccolga qualcuno, un domani, chissà.

Ebbene, riusciamo a litigare anche su questo. E ci domandiamo come sia possibile. Queste luminarie i negozianti se le stanno pagando di tasca loro, compresi i tanti che hanno dovuto abbassare totalmente la serranda, anche adesso, dopo i già terribili mesi di lockdown totale. Perché dunque insinuare anche qui il virus del “benaltrismo”?

Secondo noi il messaggio più bello su questa fiducia in un Natale che sembra così difficile da festeggiare, ma che tutti aneliamo diventi quello della rinascita, l’ha scritto la concertista e docente di chitarra della Scuola Vallotti Laura Mancini. Da donna intelligente e sensibile qual è,  ha postato su Facebook queste semplici parole che tutti dovremmo fare nostre:

“Malgrado le incertezze e le notevoli difficoltà del momento, i commercianti hanno ugualmente provveduto ad addobbare la mia città con le luminarie natalizie. Vorrei ringraziarli per questo sforzo che dona a tutti noi una parvenza di normalità”.

Non c’è una virgola, uno iota da aggiungere.

Enrico De Maria

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

3 Commenti

  1. Giusto apprezzare lo sforzo ANCHE economico dei piu’ danneggiati dalla “pandemia”, I commercianti, e’ un segno, comprensibile, di voler tornare a vivere il Natale di sempre.
    Non credo possa, oltre la Speranza, rappresentare il momento della riscossa.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here