Che cosa accadde a Vercelli nella seconda metà del ‘900? Ce lo ricorda Giorgio Bertaggia

Giorgio Bertaggia

Com’era già accaduto per il precedente volume, che presentava in una sintesi veloce ma documentatissima, i principali eventi vercellesi dall’inizio del Novecento al 1950, sta avendo successo, in libreria il secondo volume dell’opera creata da Giorgio Bertaggia e stampata da “Effedì”. Si intitola “Vercelli 1951-2000” e riporta, come dice il titolo stesso, fatti e avvenimenti del ventesimo secolo a Vercelli.

Giorgio Bertaggia, che ha già al suo attivo diverse pubblicazioni che trattano la Vercelli d’àntan, realizzate da solo oppure con la collaborazione di altri collezionisti e appassionati della storia della nostra città, come Giorgio Peraldo e Gianfranco Ferraris, apre questo secondo volume con la “serata di tifo” al teatro Civico in cui il generale (allora colonnello) Marcello Bertinetti premiò Silvio Piola e Fausto Coppi, e lo chiude con la collocazione definitiva delle reliquie del Beato don Secondo Pollo nella Cappella di San Guglielmo Abate nella navata sinistra del Duomo.

Tra pagina 1 e pagina 240, tutti i principali eventi che hanno caratterizzato quel cinquantennio: dalla prima pietra per la costruzione del nuovo ospedale “Sant’Andrea” posata dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi il 28 settembre 1952 all’inaugurazione dell’ospedale stesso, dieci anni dopo (21 ottobre 1962) da parte di un altro Presidente, Antonio Segni. Sempre nel ‘62 viene riportata la tragedia aerea (7 luglio) che costò la vita alla giovane hostess (e pilota) Marilla Rigazio (cui è intitolato  l’Aeroclub di Vercelli), mentre nell’affollatissima cronaca di eventi rilevanti del ‘68 spicca l’alluvione che mise ko il rione Isola.

Nel volume trovano ovviamente spazio le elezioni di tutti i sindaci che si sono succeduti in quegli anni (da Mino Pretti a Gabriele Bagasco) e anche terribili fatti di cronaca nera come la strage Graneris (13 novembre 1975), così come è assai ben documentata la cronaca sportiva (Pro Vercelli, Scherma e Hockey sugli scudi) come quella artistica e culturale (i prestigiosi Viotti d’oro).

Un’opera scorrevole (corredata da parecchie foto che si riferiscono ovviamente agli eventi citati) e assai utile per chi vuole mantenere o rinfrescarsi la memoria sui fatti che hanno caratterizzato la storia recente della – e meno recente – della nostra città.

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