Corsa della Speranza, in seicento al via

Sono stati circa seicento i partecipanti all’edizione 2022 della Corsa della Speranza organizzata dal Fondo Tempia, quella del ritorno dopo due anni di stop forzato, prima per la pandemia e poi per il maltempo. La loro quota d’iscrizione diventerà una donazione per i progetti di ricerca sul cancro. «L’atmosfera è stata bella – spiega Anna Rivetti – quella che speravano di ritrovare dopo la lunga attesa».

Sulla linea di partenza si sono raggruppate persone di tutte le età e con tutti i livelli di allenamento. C’erano bambini piccolissimi (come Gabriele, numero 153, che ha partecipato sul passeggino spinto dalla mamma), volti noti del podismo nostrano come ‘O Principe Policarpo Crisci, volti altrettanto noti della medicina come Francesco Leone, il direttore di oncologia all’ospedale di Biella, che ha gareggiato con tutta la famiglia. C’è stato anche chi ha fatto indossare la maglietta da collezione, firmata quest’anno da Terra di Lane, al proprio cane.

E c’è stato chi non si è accontentato dei 5 km del percorso urbano: Angelo Cappuccio, ex sindaco di Santhià, volontario del Fondo Edo Tempia ma anche ultramaratoneta, si è presentato alla partenza dopo aver corso il tragitto da casa, di corsa, accompagnato dalle staffette del Vespa Club per tutti gli oltre venti chilometri del tragitto supplementare.

Al microfono, a salutare i partecipanti prima del via, è arrivata anche Franca Tancredi, prefetto di Biella. I concorrenti sono stati accompagnati lungo l’anello urbano da tre auto rosso fuoco del Club Alfa Romeo Biella.

«Ringrazio loro, così come tutti i volontari, il Panathlon, gli sponsor, i ragazzi delle scuole e ogni singolo partecipante che ha contribuito a rendere questa domenica un giorno di festa», ha commentato ancora Anna Rivetti, presidente del comitato organizzatore.

Alla Corsa della Speranza non c’è classifica finale. Ma c’è chi tiene particolarmente a tagliare per primo il traguardo: Nicola Patti, mezzofondista della Bugella Sport, è stato come nel 2019 il più veloce di tutti.

È particolarmente meritata anche la vittoria in campo femminile di Marika Mainelli: nel 2021, sotto un temporale violentissimo che aveva allagato le strade rendendole impraticabili, si è presentata comunque alla postazione delle iscrizioni, ha ritirato maglietta e pettorale e ha deciso di cimentarsi lo stesso sul tracciato previsto. Essere stata la prima tra le donne è davvero un premio al suo attaccamento alla Corsa della Speranza.

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