
Franco Vercellotti, marito della compianta professoressa Maria Cerruti, docente amatissima dello Scientifico e melomane appassionata, ha consegnato ieri sera al pianista Piero Cinosi, al temine di un concerto che ha stregato il pubblico del cortile del Museo Leone, il riconoscimento per il miglior solista dell’ottava edizione del Ducale.LAB. intitolato alla moglie.

Venerdì prossimo, ne consegnerà un secondo per il miglior ensemble al duo di violino e pianoforte formato dal violinista Davide Agamennone e dalla pianista Lucia Avoledo, che – sempre al Leone e sempre alle 18,30 – suoneranno Mozart, Brahms e Auerbach.
Anno dopo anno cresce l’interesse e l’autorevolezza di questa rassegna che la Camerata Ducale ha creato per valorizzare i migliori giovani dei Conservatori piemontesi. La commissione incaricata di selezionare i partecipanti al Ducale.LAb. sceglie contestualmente anche il miglior solista ed il miglior ensemble e Vercellotti li premia con il riconoscimento che gli è più caro. E’ successo anche ieri e possiamo garantirvi che il “Maria Cerruti” non poteva finire in mani migliori.
Dopo aver eseguito impeccabilmente le musiche in programma di Liszt, Chopin, Rachmaninov, Skjabin e Debussy, Cinosi ha contraccambiato gli entusiastici applausi del pubblico con due bis: la Sonata K547 in sol maggiore di Scarlatti e il Preludio opera 28, n° 17 di Chopin.





