Il comunicato alla “don Abbondio” del commissario della Figc

 

Vercelli – Se non fosse tragica (visto che sono in ballo decine di milioni di euro), la situazione sarebbe comica. Parliamo, ovviamente, della scelta inconsulta (eufemismo) fatta oggi dalla Lega di serie B, con l’avallo della Federcalcio,  di portare a 19 squadre la cadetteria, quando almeno sei società (Pro Vercelli, Ternana, Siena, Novara, Catania ed Entella) aspettano di conoscere i responsi definitivi per sapere se possono occupare i tre posti lasciati liberi da Avellino, Bari e Cesena non ammessi al campionato per i conti in rosso.

Le cose comiche (ripetiamo: se la vicenda non fosse tragica) sono diverse. Innanzitutto il fatto che a decidere di limitare il numero delle squadre siano stati proprio coloro che hanno tutto il vantaggio economico (circa 700 mila euro a testa) di far sì che quel numero sia ridotto. In pratica c’è una torta da dividere in 22 fette, ma i primi 19 che siedono a tavola, decidono (loro stessi!) di dividersela in diciannove. E, quando qualcuno dei diciannove viene chiamato a giustificare la scelta, facendo presente i diritti di coloro che potrebbero essere ripescati, la risposta, vergognosa, è che il ripescaggio è “una possibilità”, non “un diritto”. E meno male che oggi, per un soprassalto di pudore, nessuno si è azzardato a ripetere la barzelletta secondo cui ridurre le squadre “migliora il livello tecnico del campionato, perché si gioca di meno e ci si riposa di più”.

Ma il tasso di comicità arriva all’apice nel comunicato ufficiale in cui il commissario della Federcalcio Roberto Fabbricini motiva l’ignominia compiuta oggi nei confronti di Pro Vercelli, Ternana, Siena, Novara, Catania ed Entella. Dovete sapere infatti che il Fabbricini, nominato commissario della Figc sei mesi fa, è pure segretario generale del Coni, e questo da cinque anni. Orbene, nel comunicato, egli ricostruisce tutte le vicende di queste ultime settimane e ovviamente anche la Camera di Consiglio fissata dal Collegio di Garanzia dello Sport (cioè del Coni) il 7 settembre. Quella con i responsi definitivi sulle società che potrebbero essere ripescate.

Ebbene, senza minimamente pensare di affondare in un pozzo di ridicolo, egli scrive che, non si può aspettare quella sentenza perché la Camera di Consiglio è stata fissata per il 7 settembre. Il che, se ci pensate, fa il paio con il Chievo che verrà processato, per le plusvalenze sospette, a campionato di A ormai ampiamente partito. 

Osservazione: siete stati proprio voi del Coni a fissare la data del 7 settembre. E poi il capolavoro: c’è il rischio di non poter avviare tempestivamente il campionato e allora, ovviamente chiedo alle altre squadre di B (quelle che possono spartirsi la torta in diciannove anziché in ventidue) che cosa devo fare. E la risposta quale poteva essere?

All’atto del suo insediamento in Federcalcio, il signor Fabbricini (che da giovane faceva la staffetta veloce nell’atletica) ha dichiarato: “Non sono un Carneade”. Ha ragione: “Carneade no, più che altro don Abbondio”.

Enrico De Maria

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1 commento

  1. Sei società avevano adempiuto ai sacrifici economici imposti dalla federcalcio, fra cui 700.000 euro a FONDO PERDUTO!!! Sportivamente , tutte meritevoli della serie B . Lasciando da parte le polemiche che hanno preceduto lo scempio di fabbricini ( minuscolo volutamente), dove ovviamente ognuna delle 6 società riteneva di vantare più diritti sulle altre.
    E rimossa la veste del tifoso ( nel mio caso del Catania ) che offusca ogni raziocinio, da sportivo avrei accettato qualsiasi motivata azione di ripescaggio anche ai “danni” del Catania. Ciò, perchè alla luce dei fatti ognuna delle sei società era , appunto, sportivamente meritevole di accedere al campionato cadetto.
    Ma quello che è successo ha dell’incredibile, vengono modificate “motu propriu”, anzi su commissione a dire il vero, le norme federali per consentire alla “cricca” di dividersi meglio la torta.
    Questo è incredibile, anche in un paese allo sbando come il nostro.
    Che ognuno tifi e parteggi per i propri colori, ma il tutto nel rispetto delle regole generali.Buona Fortuna a Catania, Ternana, Siena , Pro Vercelli, Entella e Novara.

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