A Claudia Ferraris la Risottiera d’Argento

È Claudia Ferraris, illustratrice vercellese, la vincitrice della Risottiera d’Argento, il premio che caratterizza “Donne e Riso”, l’associazione presieduta da Natalia Bobba. La cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento si terrà domenica 28 gennaio al teatro Civico.

Il chicco Lino, disegnato da Claudia Ferraris e protagonista di “Fiabe di riso”

Claudia Ferraris da anni è un’apprezzata disegnatrice. Tra i suoi numerosi lavori spicca “Fiabe di riso” (Effedì), il pluripremiato libro voluto dalla onlus Liberi di Scegliere all’interno del progetto “Fiaba Verità”, ideato sul finire del 2013 da Giuseppe Ferraris, che ha avuto il suo exploit a Expo 2015. Dal libro è stato poi tratto un cartone animato illustrato sempre da Claudia con i testi dello scrittore Mauro Ginestrone, le animazioni di Massimiliano Brunoro e Greta Castiglioni, musicato da Sandro Marrocu.

“Fiabe di riso”, destinato ai bambini dai 4 ai 12 anni e stampato in edizione speciale anche per chi ha problemi di dislessia, racconta la storia del prodotto che caratterizza il territorio vercellese: la vita di un chicco di riso, dalla semina nell’acqua di una risaia al raccolto, alla lavorazione ed al suo utilizzo in un risotto “speciale” preparato da un cuoco per Giulia, sua figlia, affetta da celiachia.

Grazie all’iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, “Fiabe di riso” è già giunto in 48 scuole Italiane all’estero ed arriverà a giorni in 46 paesi in tutto il mondo attraverso le rispettive Ambasciate, 39 Consolati e 38 Istituti Italiani di Cultura, che si andranno ad aggiungere ai 37 paesi già raggiunti attraverso l’associazione. Numeri importanti insomma che hanno fatto del libro il “Testimonial per la valorizzazione del sistema Paese Italia nel Mondo”.

«Dopo oltre due anni ci accorgiamo che Expo, che doveva essere l’obiettivo, è stata solo la prima tappa di un lunghissimo percorso. Perché tutto questo lavoro? Per un nobile fine, cioè raccogliere fondi per aiutare chi nella vita è stato meno fortunato. Il vero scopo di “Fiabe di riso” è stato infatti quello di dare vita al progetto “Trasformiamo una Lacrima in un Sorriso”, dedicato a ragazzi diversamente abili. L’iniziativa ludico-medico-assistenziale, messa inizialmente in campo per durare sei mesi, procede praticamente da due anni e non si è ancora fermata. Vorremmo che continuasse il suo percorso senza mai interrompersi ed è per questo che chiediamo ad ogni nostro lettore di farsi portavoce per una più capillare e sensibile divulgazione, per non smettere di generare sorrisi», così Adriano Greppi e Giuseppe Ferraris, le due anime di Liberi di Scegliere.

Per maggiori informazioni sulle attività dell’associazione: www.liberidiscegliereonlus.it

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