Ciak… Vercelli, ovvero la città com’era

Dalla collaborazione tra “La Rete”, consulta per la promozione del territorio vercellese, Flavio Ardissone e il Cinema Nuovo Italia di piazza Pajetta è nata l’iniziativa “Ciak… Vercelli!”, due serate di proiezioni con immagini mai viste della Vercelli di quasi un secolo fa.

Due gli appuntamenti: uno mercoledì 28 febbraio e l’altro mercoledì 7 marzo. Nel primo caso verranno proposti dei cortometraggi della durata di dieci minuti circa ciascuno: una grande manifestazione politica alla fine degli anni ’20, un concorso tecnologico per nuovi macchinari da trapianto in risaia, un matrimonio di una parente del deputato Carlo Rizzetti e un raduno di ragazze vercellesi della GIL a Oropa.

Un fotogramma tratto da uno dei cortometraggi che verranno proiettati il 28 febbraio.

La seconda proiezione sarà “Tiro al piccione”, film girato da Giuliano Montaldo nel 1961, in gran parte a Vercelli. Un capolavoro non convenzionale perché ricalca parte della storia della Repubblica Sociale, narrando una vicenda umana che esce dagli schemi semplicistici della storiografia corrente. La città infatti fu un dei principali centri di reclutamento delle truppe della R.S.I., di cui un militare è il protagonista del film.

La locandina del film di Giuliano Montaldo, girato in gran parte a Vercelli

Sarà inoltre disponibile il nuovo DVD della Rete, che riassume tutti i video e li contestualizza con interviste e registrazioni in loco. Si intitola “Ciak.. Vercelli!”, è realizzato a cura del responsabile della sezione di ricerca della Rete, Maurizio Roccato, e contiene testimonianze di Flavio Ardissone, noto gestore cinematografico cittadino, e dello storico Silvano Beltrame.

L’ingresso alla sala cinematografica è libero: ai partecipanti verrà solo chiesto un obolo volontario che servirà a ripagare i costi sostenuti. Il trailer della rassegna è visibile sulla piattaforma Youtbe al seguente indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=Og0YJsTxD24

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