Dal 3 al 5 gennaio a Biella si è tenuto il sedicesimo torneo internazionale Bear Wool Volley a cui ha partecipato anche la formazione under 13 della Salus My Glass Vercelli che ha concluso con un ottimo quarto posto su quindici squadre (Isil Almese, Olimpia Genova, Vero Volley Monza, Volley Gaglianico, Omegna Pallavolo, GV Leinì, Virtus Chiavazza, GSO Villa Cortese, Pallavolo Acqui Terme, Scurato Novara, Lasalliano Volley, Conad Team Volley Biella, Alba Volley, Bellinzago).
Le qualificazioni di venerdì e sabato hanno visto le vercellesi uscire sconfitte per 2-0 dal primo incontro con Almese e poi rifarsi su Monza per 2-1, sconfiggendo quindi con due perentori 2-0 Omegna e Gaglianico.
In tal modo la S2M ha conquistato il quinto posto in classifica dietro Alba, Acqui, Almese, Leinì. L’incrocio ha poi messo le ragazze di Laura Agostinoni contro Leinì. Hanno avuto la meglio le vercellesi dopo tre set ben combattuti con una vittoria per 2-1.
Contro Alba, vincitrice dell’altro incontro, è stata una semifinale molto dura. La Salus My Glass, pur combattendo soprattutto con le più esperte 2007 Giorgia Avilia e Sara Vattimo supportate dalle 2008 Martina Rrucaj e Giulia Ippolito, hanno dovuto alzare bandiera bianca per 2-0. Si andava allora alla finale per il terzo e quarto posto contro Isil Almese.
Ottimo avvio per le vercellesi ma nulla da fare sulla determinazione delle avversarie che hanno sfoderato un’alternanza di colpi d’attacco che hanno messo in difficoltà la difesa bicciolana. Ha vinto Almese 2-0.
Sono andate a referto: Avilia, Vattimo, Fumarulo, Dipace, Cavallazzi, Francese, Ippolito, Rrucaj, Cerutti, Caricati, Pergola. Allenatore: Laura Agostinoni.
Molta soddisfazione per lo staff tecnico che sta vedendo migliorare questo gruppo che lavora insieme dal minivolley. Sicuramente non tutte le atlete hanno lo stesso livello di tecnica ma il loro costante ed assiduo lavoro in palestra porterà il gruppo a esprimersi in modo più omogeneo, considerando anche che parecchie atlete sono del 2008.
Quella del Bear Wool Volley è stata un’esperienza di accrescimento sia dal punto di vista tecnico che di relazione con le altre squadre con l’instaurarsi di rapporti di amicizia tra le giocatrici di team diversi.
