Un’ordinanza firmata dalla comandante dei Vigili urbani Ivana Regis (su ispirazione dell’assessore alla Viabilità Paolo Campominosi) mette finalmente la parola fine ad un’assurdità che gravava su una parte non trascurabile delle vie cittadine: quella della presenza di posti per il carico e scarico della merci che duravano 365 giorni all’anno, 24 ore al giorno, assurdi e inutili.
L’ordinanza prevede che adesso tutti questi posteggi si adeguino a quelli più corretti che prevedono il funzionamento degli stessi dalle 6,30 alle 18,30 di tutti i giorni feriali (il sabato dalle 6,30 alle 12,30), esclusi la domenica e tutti i festivi. Ciò significa che, al di là di questi orari, in quei posti si potrà parcheggiare regolarmente. Si sono così guadagnati spazi serali e in tutti i giorni festivi per la libera sosta dei cittadini: era semplicemente assurdo pensare di lasciare in il carico e scarico merci anche di notte e la domenica. Solo che incredibilmente, nonostante la continua ricerca di aree di sosta libera, nessuno ci aveva sinora mai pensato: dunque un plauso all’assessore Campominosi, al sindaco Scheda e alla comandante Regis che hanno abolito questa vera, incredibile assurdità, allineando tutte queste aree agli orari parziali e più congrui.
Ovviamente ora si dovrà attendere che nessuno ricorra contro l’ordinanza nei termini di legge, 60 giorni, al Tar (ma non vediamo proprio chi potrebbe farlo, e invocando poi che cosa) e che l’Ufficio tecnico installi i nuovi cartelli stradali dove necessario.
Edm
La trovata
la pensata
è geniale ..
semplice e geniale!
Tanto semplice che non si capisce
come nessuno ci aveva pensato prima!
…..
Premetto che ben presto
la mia Richiesta diverrà inutile e …..
“.. sorpassata” (come una Fiat Duna)
grazie all’inteliggenza artificciale
sia gli orari del c&s (*)
che l’intero problema della guida ..
(demandato in toto all’AI)
.. ma per ora .
Direi al sindaco dell’ascolto
di facilitare il parcheggio
dei cittadini vercellesi e dei turisti
dotandoli, gratuitamente
o con minimi costi (è ovvio)
al momento dell’ingresso in città
di binocolo (del tipo “da teatro”)
per vedere la scritta sul cartelli
senza dover (come capita ora) scendere;
oppure di segnalare,
fra le scritte luminose (già presenti)
insieme alle aree di parcheggio (libere o meno),
anche i vari “carico-scarico”:
“Carico scarico della tal via
libero fra 3, … 4. .. o 5′ !!
AFFRETTARSI. !!! .ecc.ecc.
…..
¿¡ Presto .. verso lo scadere del c&s (*)
si disputeranno piccole gare-competitive
fra grintosi driver (o code al c&s ?) !?
altri resteranno in agguato, in doppia fila
…
(*) Carico e scarico