La CGIL Vercelli-Valsesia ha comunicato i dati dei tesseramenti del 2017. Salta subito all’occhio un incremento degli attivi che nel 2016 erano 8.086 e nel 2017 8.702, dunque 616 in più (+7,62%). Tuttavia l’altro dato sensibile riguarda lo SPI, il sindacato dei pensionati, che risulta ancora avere più iscritti: ben 11.566 (nel 2016 erano 11.506). In totale generale la CGIL locale ha superato i 20.000 tesserati, per l’esattezza 20.268 del 2017 contro i 19.592 del 2016 (+3,45%).
Cifre che sono state commentate alla Camera del Lavoro dal segretario generale Luca Quagliotti e dal nuovo segretario organizzativo Valter Bossoni i quali sono entrati nel dettaglio delle varie sigle sindacali. I due hanno anche rimarcato come il tesseramento avvenga ormai direttamente sul posto di lavoro e che spesso sempre più persone si rivolgano alla CGIL per i servizi fiscali e di patronato che fino a poco tempo fa erano gratuiti, ma per via della tabella Fornero alcuni da quest’anno sono diventati a pagamento.
Gli operai iscritti alla FILCTEM (sigla che individua i lavoratori del tessile, del chimico e dell’elettronico) nel 2016 erano 1.495, nel 2017 1.618 (+8,23%); FILLEA (costruzioni) nel 2016 670, nel 2017 638 (-4,78%); FIOM (metalmeccanici) nel 2016 1.121, nel 2017 1.177 (+5%); FLAI (agricoli e alimentari) nel 2016 412, nel 2017 449 (+8,98%); SLC (cartai, spettacolo e telegrafici) 240 nel 2016 e 180 nel 2017 (-25%); FILCAMS (terziario e commercio) 1.198 nel 2016 e 1.463 nel 2017 (+22,12%); FILT (trasporti e logistica) 286 nel 2016 e 273 nel 2017 (-4,55%); F.P. (funzione pubblica e cooperative sociali) 1.383 nel 2016 e 1.396 nel 2017 (+0.94%); FLC (conoscenza e scuola) 580 nel 2016 e 635 nel 2017 (9,48%); FISAC (bancario e assicurativo) 238 nel 2016 e 236 nel 2017 (-0,84%); NIDIL (nuove identità di lavoro e disoccupati) 463 nel 2016 e 637 nel 2017 (+37,58%).
Come si può evincere leggendo le cifre le perdite più considerevoli sono della SLC, mentre gli aumenti della FILCAMS e della NIDIL. Bene anche FILCTEM, FLAI, FLC e FIOM. In calo FILLEA e FILT. Più o meno stabili F.P. e FISAC.
“Nell’anno del Congresso che vogliamo essere partecipato e radicato sul posto di lavoro – ha commentato Quagliotti – siamo consapevoli di aver fatto passi da gigante. Gli iscritti hanno superato le 20.000 unità, inoltre siamo felici che il sindacato stia diventando un luogo in cui i lavoratori, compresi quelli extracomunitari che rappresentano il 10,5%, si sentano tutelati, anche in virtù dei servizi che offriamo, quelli che non garantisce più lo Stato”.
m.m.





