Doppio appuntamento a Santhià con i “Dialoghi di Primavera” che celebrano la donna. Il primo venerdì 16 alle 21 presso il Castello del Capitano con “Il di…vino delle donne” (ingresso libero), curato dall’Associazione Culturale La Voce, dalla Compagnia Teatrale gli Sbiriulà e dall’Associazione Racconti.
“Sono donne celebri o meno celebri reali o di fantasia, che comunque hanno scritto un pezzo di storia, lasciando traccia indelebile – ha spiegato l’assessore alla Cultura Renzo Bellardone –, donne che vengono interpretate da altrettante attrici locali in un susseguirsi di balletti, luci e suoni fino al culmine della degustazione. Il percorso parte dagli antichi Romani, per giungere a tempi più recenti”.
Il tutto sarà accompagnato da musiche rievocative a tema e da passi di danza interpretati dalle allieve della scuola Dance Factory Studio di Santhià.
Sabato 17 alle 10.30 in Biblioteca toccherà alla presentazione del libro “Una webcam sul passato” di Antonella Furrer, nel 2015 finalista al Premio Internazionale Mario Luzi – Sezione premio Italia e nel 2017 vincitrice del Premio Letterario Varazze Arte.
“La storia narra di un femminicidio avvenuto nel Galles del sedicesimo secolo, che trova riscatto ai giorni nostri grazie ad un fenomeno di reincarnazione e deja vù – ha proseguito Bellardone – Si tratta di un romanzo che va oltre la storia del romanzo stesso offrendo una serie di spunti di riflessione su tematiche che appartengono al presente e che valicano e attraversano le epoche. Il messaggio è però chiaro: una possibilità di riscatto c’è. C’è sempre!”.
