Celebrato il Giorno della Memoria, e a sorpresa appare Pozzolo

L’intervento della presidente della Comunità ebraica Rossella Bottini Treves (foto Renato Greppi)

Il Giorno della Memoria (nel ricordo della liberazione dei superstiti di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa) è stato celebrato oggi, con un giorno d’anticipo a Vercelli, prima davanti alla Sinagoga di via Foa, poi n Prefettura. La scelta di anticipare di un giorno la memoria (le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio il 27 gennaio 1945) è dipesa dal fatto che si è data la possibilità alle scolaresche di prendere parte ad un evento che non potrà né dovrà mai essere dimenticato.

L’organizzazione da parte di Comunità ebraica, Prefettura, Comune e Provincia è stata inappuntabile, doverosa e importante in un momento in cui stanno riaffiorando, nel mondo e purtroppo anche in Italia ignobili rigurgiti, stigmatizzati questa mattina anche dal Presidente Mattarella.

A sorpresa, fra le autorità, si è palesato pubblicamente per la prima volta, dai noti fatti della notte di Capodanno anche il parlamentare Emanuele Pozzolo (suscitando non pochi imbarazzi, ma anche qualche riconoscimento per il gesto) che si è limitato a pronunciare, davanti alla Sinagoga, pochissime parole: “Sono qui per il Giorno della Memoria”. Ovviamente, con la fascia tricolore, era premente anche il suo avvocato, il sindaco Andrea Corsaro.

Sorpresa Pozzolo a parte, la doppia cerimonia, prima esterna e poi all’interno della Prefettura è stata sobria e molto riuscita. Davanti alla Sinagoga hanno parlato la presidente della Comunità Ebraica, Rossella Bottini Treves, il prefetto Lucio Parente, il sindaco Andrea Corsaro, e il presidente della Provincia Davide Gilardino. Toccanti i brani musicali proposti dagli allievi del Liceo musicale “Lagrangia” di Vercelli.

Successivamente in Prefettura, è stata consegnata alla famiglia di Mario Ferraris, internato nel campo di concentramento Stalag III B che era situato a Furstenberg, vicino al confine polacco, una medaglia d’onore alla memoria, e sono state inaugurate la mostra di disegni “Il volo di Sara”, realizzata dal giovane Davide Lupi (che ha tagliato il nastro della propria mostra) e la realizzazione artistica, sempre dedicata alla memoria della Shoah, di Nicoletta Feroleto.

Ecco alcune immagini della mattinata a cura di Renato Greppi

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2 Commenti

  1. Pozzolo c’ha sorpreso!
    Lui che pareva particolarmente sensibile
    alla Giornata della Memoria (ci andrà?)
    ha lanciato invece un pensiero (!?)
    e la presenza a quella del Ricordo
    Atto di contrizione ?
    Richiesta di perdono ..
    .. per via dell’abbandono ?
    (d’arma, pur se non omologata)?
    Il parlamentare è rimasto umilmente
    ai margini
    (costituisce la . “dentellatura”
    del francobollo
    .. della ft. in alto)
    ed ovviamente non ha catalizzato
    (pur essendo al momento
    il “più alto in grado”
    fra i presenti)
    ampie simpatie fra i presenti,
    fra i quali, alcuni hanno dimostrato
    di dover aver avuto molti impegni
    e poco tempo per informarsi
    (se non dai discorsi
    ufficiali della TV)
    di ciò che accade nel mondo
    Non “sapendo” tutto-tutto,
    non potranno dimenticare.
    .
    https://youtu.be/5Ddj_wnhC7o?si=-lhwdEv3d0Ue1MrP

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