Adotta un parco è la delibera che vede Borgosesia prima in Italia in un progetto per il finanziamento di un parco giochi da parte di soggetti privati, che poi avranno il diritto di dedicare l’area pubblica a chi desiderano.
«Abbiamo deciso di normare questa situazione – spiega il sindaco Paolo Tiramani – in modo da poter procedere a rivitalizzare alcuni parchi gioco cittadini o di realizzarne di nuovi in quelle frazioni dove proprio il parco non esiste. Incroceremo dunque le richieste di chi vuol fare un bel gesto per la collettività, con quelle di quei cittadini che chiedono aree di svago e di gioco».
Proprio in questo contesto, pochi giorni fa il sindaco aveva ricevuto una lettera da una bambina di 11 anni, Lucia, residente a Foresto, che chiedeva di realizzare nella sua frazione un’area giochi attrezzata per attività sportiva all’aperto: «Ho promesso a Lucia che farò il possibile per realizzare il suo desiderio».
«Ho parlato di questo progetto nella mia comunicazione ai cittadini – conclude Tiramani – e subito ho ricevuto diversi messaggi da colleghi sindaci che mi hanno richiesto le modalità operative, per adottare analoghe delibere anche nei loro territori. Sarà un’iniziativa importante per offrire qualcosa di bello per i nostri ragazzi, che sono stati forse i più penalizzati dalla pandemia, costretti all’isolamento in un’età in cui la socialità è fondamentale».
Si dice che il globalismo rampante nato e cresciuto ai tempi del covid punti a realizzare il comunismo.. dello “0,%”. Questo è un passo significativo in tale direzione. Cosa si propugna? Non è un parco privato con finanziamento pubblico .. neppure pubblico, non assistiamo al ripristino di aree già pubbliche o esproprii (pagando un prezzo equo) di terreni privati, all’uopo: ci si attende la “resa” dell’iniziativa privata, così come l’abbiamo sempre conosciuta, si pretande la “consegna” del bene privato per un uso presso la sfera pubblica.