I nuovi ispettori ambientali, incaricat di far rispettare in modo più rigorso la raccolta differenziata sul territorio, sono stati presentatai ieri durante un incontrodel Covevar con gli amministratori del territorio che hanno un sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta. A questo primo appuntamento ne seguirà un altro con i comuni valsesiani con più presenze turistiche che continuano con la raccolta di prossimità.
Oltre al confronto sulla situazione all’atto, il presidente del consorzio Covevar, Davide Gilardino ha presentato gli ispettori ambientali che prenderanno servizio a breve: “Andrea e Francesco inizieranno i controlli su differenti tipologie di rifiuti il 16 ottobre. Loro saranno anche a disposizione per suggerimenti o ricevere segnalazioni, potranno accertare violazioni comportamentali, aiutare le polizie locali a compilare il verbale ma non potranno emettere la sanzione”.
“È stata anche l’occasione – continua Gilardino – per confermare il buon andamento dei servizi. Con una produzione pro capite di indifferenziato pari a 157 kg per abitante, il trend è sicuramente migliorato, con una diminuzione di oltre dieci kg rispetto all’anno precedente.
Nel 2022, inoltre, la Provincia di Vercelli ha raggiunto il 72% per la raccolta differenziata contro i 67% dell’anno 2021, ma il dato è ancora più sorprendete se pensiamo che il nuovo servizio è iniziato nel mese di settembre. Questo ci fa ben sperare, per cui per il 2023 ci aspettiamo un ulteriore miglioramento”.
“A livello sperimentale – conclude Gilardino – è partita con successo l’app realizzata dai gestori per una ventina di comuni, dove i cittadini e le amministrazioni possono trovare informazioni, segnalare disservizi e geolocalizzare eventuali abbandoni. Il 2023 e i primi sei mesi del 2024 saranno il giro di boa per il servizio; verificheremo che tutto funzioni per arrivare all’ultimo passaggio: adottare la tariffa puntuale sull’effettiva produzione di rifiuti di ogni famiglia, per diminuire ancora di più la produzione di indifferenziato e aumentare i materiali riutilizzabili. Ogni azione è fondamentale per salvaguardare l’ambiente e, soprattutto, contenere i costi”.
LA GUERRA DELLA RACCOLTA
È una lotta senza quartiere,
contro gli sprechi e
contro l’inciviltà.
Andrea & Francesco
son perfetti
pet Vercelli,
faran miracoli!
L’apparire dei 2 ispettori ambientali
non tragga in inganno,
dati alla mano:
stiamo progredendo
sempre più ..
in maniera. . progressiva!
Esponenziale
È una guerra, certamente,
bisognerà anche
geolocalizzare i problemi
ma, alla fine venceremos!.
Come per la guerra in Ucraina
Ci vogliono molte + armi
sennò perdiamo
ma intanto vinciamo già.