Sono già più di cinquecento gli iscritti alla grande manifestazione podistica che si terrà a Trino domenica 5 dicembre. Si correranno infatti la Maratona targata SanoRice, la Mezza Maratona Terre d’Acqua e la Trino che corre.
Il numero è destinato ad aumentare, in quanto c’è ancora la possibilità di iscriversi entro la mezzanotte di oggi, giovedì (35 € per la Maratona, 25 € per la mezza, mentre per chi vuole farlo sul posto è previsto un aumento di 5 €).
Tra le adesioni spicca anche un nome ormai noto nel panorama podistico italiano, quello dell’etiope Addisalem Belay Tegegn, tesserata per l’Atletica Saluzzo, che quest’anno ha portato il suo personale sui 21,097 km a 1h11’27”, oltre ad aver conquistato la vittoria alla Maratonina di Crema solo tre settimane fa in 1h13’46”.
Anche nella identica prova maschile dovrebbero essere presenti atleti di primo piano, provenienti dal Kenya: a serio rischio sono i primati della gara, stabiliti solo lo scorso anno da Italo Quazzola in 1h04’21” e Silvia Oggioni in 1h15’46”.
Per domenica si prospetta una giornata di grande sport all’aria aperta, che oltre a maratona e mezza comprenderà anche la tradizionale Trino che Corre, di 6,3 km aperta anche agli atleti degli Enti di Promozione Sportiva e per la quale ci si potrà iscrivere fino a domenica mattina a 10 €.
Alle 9 da piazza Comazzi, verrà dato il via alla Maratona, mentre la Mezza scatterà un’ora dopo e alle 10.15 toccherà alla stracittadina. A fine gara per tutti gli arrivati sulla 42 e 21 km un piatto caldo preconfezionato.
Gli organizzatori, con il sostegno del Comune di Trino Vercellese e della ditta SanoRice main sponsor dell’evento, hanno voluto garantire uno sforzo in più per continuare sulla strada della normalizzazione intrapresa già lo scorso anno, quando la gara di Trino fu tra le pochissime ad andare in scena pur nel pieno dell’ondata di pandemia.
Per informazioni GP Trinese e Asd Torball Club: 370.3216207 e 338.6108290.
Speriamo in una grande giornata di sport e di festa, che premi gli sforzi degli organizzatori volti a riportare Trino sulla strada della piena normalizzazione. Auguriamoci soprattutto che gli altrettanto generosi sforzi dei podisti non siano interrotti da improvvisi malori.